l'Astrofilo febbraio 2014

ASTROFILO l’ trone. Impropriamente indicato col sim- bolo “D”, viene detto anche idrogeno pesante e diventa irreperibile non ap- pena rimane esposto alle temperature tipiche degli ambienti stellari e proto- stellari, nel qual caso perde il neutrone e torna ad essere semplicemente H, l'iso- topo più diffuso dell'idrogeno. L'avere trovato il deuterio legato in molecole che tendono a formarsi all'interno di nubi decisamente fredde, significa che in esse non esistono ancora abbozzi di stelle, scenario che indirettamente con- ferma l'azione “radiatrice” dei campi magnetici associati a quelle nubi. Se quei campi e le turbolenze previste dal modello TCA si limitassero a sostenere la nube e a ritardarne semplicemente il collasso, ciò non sarebbe sufficiente a impedire la formazione di stelle piccole. Ci metterebbero più tempo perché il gas cade più lentamente ma alla fine inizie- rebbero a produrre calore prima di rag- giungere taglie anomale. È invece la sottrazione dall'ambiente del calore necessario al mantenimento dei campi magnetici che rende possibile l'ac- cumulo di grandi quantità di gas, prima che la temperatura salga abbastanza da innescare la fusione dell'idrogeno. Que- sto spiega l'esistenza delle giganti blu. Riassumendo e semplificando potrem- mo dire che le dimensioni delle stelle di- pendono sì dalla massa e dalla densità delle nubi di gas molecolare che si con- traggono per formarle, ma un ruolo im- portante è giocato anche dall'intensità dei campi magnetici ad esse associati, e dall'efficienza con la quale riescono a dissipare parte del calore generato dalla contrazione. Aver appurato che anche le stelle più massicce, tutto sommato, nascono se- guendo il meccanismo standard della formazione stellare, e che quindi non sono necessari due modelli separati per giustificare la presenza delle giganti blu e delle stelle normali (o nane), è un bel passo avanti verso la definizione di un modello unico e condiviso che tenga nella debita considerazione il ruolo dei campi magnetici. EVOLUZIONE STELLARE FEBBRAIO 2014 n

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