l'Astrofilo febbraio 2014
33 EVOLUZIONE STELLARE ASTROFILO l’ (in gas molecolare) che invece continuano ad alimentare la stella, elevandola a rango di gigante; il secondo motivo sta nel fatto che le nubi di gas interstellare tendono a frammentari in più centri di attrazione, i quali danno vita a più stelle di piccola ta- glia. Di conseguenza, per giustificare la pre- senza della sparuta ma significativa popola- zione delle giganti blu è necessario indivi- duare un meccanismo in grado di arginare sia l'azione della radiazione stellare sia la frammentazione delle nubi protostellari. In assenza di spinte provenienti dall'interno, le nubi collasserebbero rapidamente for- mando in ogni caso stelle normali (o buchi neri nella peggiore delle ipotesi), quindi serve né più né meno una forza che sappia controbilanciare adeguatamente la forza di gravità della nube, affinché la contra- zione di quest'ul- tima possa avveni- re nelle modalità utili alla produzio- ne di una gigante. La soluzione più convincente propo- sta dai teorici è un modello chiamato Turbulent Core Ac- cretion (TCA), il quale prevede che la pressione inter- na necessaria a ral- lentare la contra- zione gravitazionale sia fornita da una com- binazione di turbolenze del gas e di campi magnetici associati alla nube. Il ruolo di que- sti ultimi appare particolarmente interes- sante perché il loro mantenimento richiede una certa energia che può essere trovata sottraendo calore all'ambiente nel quale agiscono. Nella fattispecie, la sorgente di quel calore sarebbe il nucleo della stella na- scente, che può crescere molto più della media prima che si renda disponibile (per compressione gravitazionale) abbastanza calore da innescare anche le reazioni termo- nucleari (oltre che a mantenere i campi ma- gnetici). Quando ciò avviene, la stella può avere nel frattempo accumulato una massa da 10 a oltre 100 volte quella del Sole. Per verificare la teoria, un team di astronomi Q uesta anima- zione mostra le due principali nubi di gas mole- colare esaminate con ALMA dal team di Tan. La luce do- minante è quella emessa dalla riga dello ione moleco- lare N 2 D + . La re- gione più concen- trata darà quasi si- curamente vita a una gigante blu. [Brian Kent (NRAO/ AUI/NSF); ALMA (ESO/NAOJ/NRAO)]
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