l'Astrofilo febbraio 2014

NEBULOSE 18 FEBBRAIO 2014 ASTROFILO l’ Una gigantesca e inquietante mano sospesa nel vuoto cosmico non è solo una scena vista in un episodio di Star Trek. Esiste infatti una nebulosa che ha quella for- ma e che recentemente è stata osservata nei raggi X con un telescopio spaziale specializzato nelle alte energie. U na delle strutture nebulari più im- pressionanti della nostra galassia è sicuramente la cosiddetta “Mano di Dio”. Il riferimento alla divinità è come al solito esagerato, ma poiché essa viene col- locata tradizionalmente in cielo, gli astro- nomi non hanno resistito alla tentazione di appioppare a questa nebulosa un nome così altisonante. Che abbia le sembianze di una mano protesa a ghermire un altro og- getto nebulare non c'è alcun dubbio. A dif- ferenza di numerosi altri casi, qui non serve NuSTAR strin la “Mano di D molta fantasia per associare il nome alla forma. Qualcuno obietterà che manca il mi- gnolo, ma ipotizzandolo ripiegato verso il palmo (dalla parte opposta rispetto all'os- servatore) tutto quadra perfettamente. La Mano di Dio è nota già da qualche anno e si manifesta solo se la nebulosità viene “fotografata” nei raggi X. Dopo una prima, chiara immagine presa nel 2009 dal Chan- dra X-ray Observatory, ora la sorprendente struttura è tornata di attualità grazie a un altro telescopio spaziale della NASA, il Nu-

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