Astrofilo febbraio 2013

CORPI MINORI ASTROFILO l’ nabili per massa ed età a Vega (Fomalhaut è tra l’altro anch’essa a 25 anni luce di di- stanza), non si poteva escludere che la stessa Vega avesse una seconda fascia di detriti più interna a quella già nota e che il tutto fosse governato dalla presenza di pianeti. Uno studio in quella direzione, condotto da un team di ricercatori coordinato da Kate Su (Steward Observatory, University of Califor- nia), ha ora effettivamente portato alla luce una seconda struttura, più vicina alla stella rispetto a quella già nota e che sembra spie- gabile solo ammettendo l’esistenza di pia- neti attorno a Vega, sebbene nessuno di questi sia finora stato scoperto. La doppia fascia di detriti attorno a Vega risulta molto simile a quella di Fomalhaut, ma ha caratte- ristiche in comune anche con quella di HR fasce di detriti dalle forme ben delineate. Era forse possibile che quelle strutture fos- sero confinate entro determinate distanze dalle loro stelle dalla presenza di pianeti? Ciò accade sicuramente nel nostro sistema solare, dove Marte e Giove tengono confi- nati gli asteroidi della fascia principale e dove i pianeti giganti più esterni tengono a distanza i gelidi corpi planetari della fascia E-K. Ma un solo caso non è certo illuminante. Una conferma definitiva è giunta quando at- torno alle stelle Fomalhaut e HR 8799 sono state fatte delle scoperte particolarmente in- teressanti: Fomalhaut ha almeno due fasce di detriti e un pianeta legato a una di esse, mentre HR 8799 ha almeno quattro pianeti che tengono a loro volta separate due fasce di detriti. Essendo queste due stelle parago- R icchissima im- magine della regione di cielo in cui spicca Vega, stella alfa della costellazione della Lira. Trovandosi in piena Via Lattea, la quantità di stelle sullo sfondo è elevatissimo, al punto da rendere difficilmente rico- noscibile la costel- lazione stessa. [Rogelio Bernal Andreo] 32

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=