Astrofilo febbraio 2013

GALASSIE ASTROFILO l’ dell’ESO, della Two Micron All Sky Survey e dello Spitzer Space Telescope, i ricercatori sono giunti alla conclusione che la radia- zione emessa dalla nebulosità in questione è luce ultravioletta proveniente da un gran numero di stelle molto giovani, molto calde e di massa elevata, le quali nel corso di precedenti ricerche erano passate del tutto inosservate, vuoi perché non era stata coperta la banda ultravioletta, vuoi perché gli strumenti coinvolti erano meno potenti di GALEX. Il fatto che quella sottostruttura si presenti staccata dalla galassia ha gene- rato nei ricercatori il sospetto che possa in realtà trattarsi di una galassia nana a sé stante, nata per scissione a seguito delle perturbazioni gravitazionali generate su NGC 6872 dalla piccola galassie a disco in- teragente IC 4970, situata sopra il centro di NGC 6872 e avente massa circa cinque volte minore (quindi non trascurabile). Simulazioni sulla dinamica dell’incontro fra le due galassie, realizzate già nel 2007 da Cathy Horellou (Onsala Space Observatory, Sweden) e Baerbel Koribalski (Australia Na- tional Telescope Facility), avevano messo in evidenza che lo scenario virtuale più ri- spondente alla realtà vede IC 4970 giun- gere circa 130 milioni di anni fa (in tempo terrestre) in prossimità di NGC 6872, se- guendo un percorso complanare al grande disco galattico e con direzione identica a quella della rotazione della spirale. L’avvi- cinamento ha inevitabilmente perturbato i due giganteschi bracci di NGC 6872, inne- scando processi di formazione stellare an- cora parzialmente in atto, e provocando il distaccamento della regione a più elevata emissione ultravioletta. Le stelle che popo- lano quest’ultima devono aver iniziato a formarsi circa 70 milioni di anni prima del massimo avvicinamento fra le due galassie, essendo le stelle di cui è formata vecchie di quasi 200 milioni di anni. Da notare che quasi tutte le altre stelle di NGC 6872 sono più vecchie, con l’età che aumenta progres- sivamente procedendo dalle regioni più periferiche verso quelle più centrali. Considerando che la dinamica dell’intera- zione fra NGC 6872 e IC 4970 ha portato a un complessivo stiramento della prima, si trova una giustificazione alla sua straordi- N el cerchio è ben visibile il nuovo segmento di braccio di spi- rale, scoperto nell’ ultravioletto, che allunga ulterior- mente la già este- sissima NGC 6872. Questa immagine è la più completa di quella galassia, includendo oltre all’ultravioletto re- gistrato da GALEX (1528 ångström), l’infrarosso regi- strato da Spitzer (3,6 micron) e la luce visibile regi- strata dal VLT dell’ ESO. Il nuovo seg- mento ha le pro- prietà di una galas- sia nana. [NASA's Goddard Space Flight Center/ESO/ JPL-Caltech/DSS]

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