l'Astrofilo febbraio 2012

PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ Considerando che il telescopio spaziale Kepler osserva stelle prevalentemente poste fra 600 e 3000 anni luce di distanza, il sistema di Kepler 22 (per ora composto dal solo 22b) è anche uno dei più vicini, trovandosi proprio a circa 600 anni luce, nella costellazione del Cigno. Questo non è necessariamente un vantaggio nella ri- cerca di cali di luce stellare dovuti ai transiti di pianeti, però di sicuro non depone a sfa- vore di nuove scoperte. È facile prevedere che il primato di Kepler 22b non durerà molto a lungo e sarà presto superato dalla conferma di altri pianeti an- cora più piccoli, collocati altrettanto favore- volmente nella zona abitabile di altre stelle. Questa certezza viene dal fatto che alla fine dello scorso settembre il totale dei candidati pianeti individuati da Kepler è salito a 2326, dei quali ben 207 aventi dimensioni parago- nabili a quelle della Terra, e di questi 48 pro- babilmente situati nella zona abitabile! Ancor più interessante della scoperta di Ke- pler 22b è quella (annunciata il 20 dicembre scorso su Nature da Francois Fressin, Guil- lermo Torres, Jason F. Rowe, David Charbon- neau et al.) dei due piccoli pianeti Kepler 20e e Kepler 20f, che come dicevamo più sopra hanno dimensioni del tutto parago- nabili a quelle di Venere e Terra, e per di più si trovano nello stesso sistema planetario, quello della stella Kepler 20, posta a circa 950 anni luce di distanza nella costellazione della Lira. Come tutte quelle osservate da Kepler, anche questa è di tipo solare (tipo G8), anzi, è quasi gemella del Sole, avendo il 94% del diametro e il 91% della massa della nostra stella. L’importanza della sco- perta di quei due pianeti non è solo scienti- fica: per la prima volta nella storia dell’Uma- nità abbiamo infatti la certezza che esistono attorno ad altre stelle pianeti grandi come la Terra, fatto tutt’altro che ovvio fino a pochi mesi fa, per quanto prevedibile. C onfronto fra le dimensioni di Kepler-22b e la sua posizione nella zona abita- bile, con le di- mensioni e le posizioni rispetto alla zona abita- bile dei quattro pianeti inerni del nostro sistema so- lare. Le due stelle centrali sono molto simili fra loro, così come le orbite di Kepler- 22b e della Terra. [NASA]

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