l'Astrofilo febbraio 2012
STRUMENTI ASTROFILO l’ nuità di certe soluzioni tecniche, come l’utilizzo di grani troppo pic- coli per il fissaggio dell’asse orario alla fusione del blocco di declina- zione; l’utilizzo di semplici boccole in bronzo (invece che di cu- scinetti a sfere) per la rota- zione della vite per i movimenti fini in declina- zione (anche queste fissate alla fusione con grani troppo minuti in considera- zione della modesta qualità del materiale utilizzato per la fusione) e poco altro. In compenso la montatura si presenta molto robusta e in grado di sorreggere stru- menti piuttosto pesanti. Il lavoro ha richiesto com- plessivamente un impegno di un centinaio di ore, distri- buite in un periodo di un anno e mezzo. La montatura è ora a Tre- viso dove viene utilizzata per sor- reggere un Cassegrain di 250 mm, f/16, con ottiche Zen. L a montatura riassemblata dopo il restauro; il motorino di A.R., smontato, è contenuto nel piccolo carter in basso a si- nistra, sulla destra i due con- trappesi realizzati ex novo. cuscinetti sono stati sostituiti con cu- scinetti nuovi di buona qualità, così come gli anelli Seeger, le viti, le bru- gole e i grani. Dove l’ossidazione e l’incuria avevano rovinato eccessiva- mente le superfici, si è pro- ceduto, ove possibile, a un “ripasso” al tornio; tutte le parti verniciate sono state sabbiate e riverniciate a pol- vere epossidica in un bel co- lore blu cobalto. I principali difetti rilevati sono stati: una certa rozzezza delle fu- sioni, probabilmente realiz- zate con alluminio di recupero e caratterizzate da rugosità e disomogeneità; la non ortogonalità di al- cuni fori, evidentemente praticati a mano libera in- vece che con trapano a co- lonna o fresatrice; l’inge- L a montatura utilizzata per un OTA Cassegrain 250 mm, f/16, con ottiche Zen (Angelo Spiricigo, Treviso). n
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