l'Astrofilo febbraio 2012

EVOLUZIONE STELLARE ASTROFILO l’ S telle giganti e stelle nane, protostelle e stelle collassate, stelle caldissime e stelle fredde, stelle singole, binarie e multi- ple, stelle tranquille e stelle che esplodono. Ne sono state catalogate molti milioni, di ogni tipo e colore, e si pensava ormai di aver già visto tutto il campionario, quando all’im- provviso ecco che salta fuori una stella con i bracci a spirale! Fino a poco tempo fa era un numero qua- lunque, il 206462, dello Smithsonian Astro- physical Observatory Star Catalog (più brevemente, SAO). Tipo F, quindi poco più calda del Sole, molto giovane, distante 456 anni luce nella costellazione del Lupo, dove brilla di magnitudine 8,7. Già da varie ricer- che intraprese nell’ultima quindicina di anni e anche più, era risultato evidente che la stella è circondata da un disco di gas e pol- veri, ma vista l’età di appena 9 milioni di anni anche quella caratteristica è tutto som- mato normale, trattandosi del materiale ri- masto dopo la formazione della stella e de- stinato a dissolversi sotto la spinta dell’in- tensa radiazione stellare ed eventualmente spazzato dall’orbitare di pianeti in forma- zione. Proprio per approfondire quest’ultima pos- sibilità, SAO 206462 era stata inserita as- sieme a numerosissime altre stelle in un programma quinquennale di ricerca noto come SEEDS, da Strategic Exploration of Exoplanets and Disks with Subaru. Con i suoi 8,3 metri di diametro, Subaru è il più grande telescopio al mondo con spec- chio monolitico (i più grandi in assoluto hanno tutti specchi a tasselli). È gestito dal National Astronomical Observatory of Japan, ma è collocato alle Hawaii sulla cima del vulcano spento Mauna Kea, a 4200 metri di altitudine, un sito adatto alle osservazioni nel vicino infrarosso, dove il Subaru di- venta particolarmente prestante quando abbinato allo strumento HiCIAO (High Con- Dopo le galassie a spirale ecco anche le stelle a spirale. SAO 206462 ci appare così perché è circondata da un disco di gas e polveri all’interno del quale si stanno for- mando un paio di pianeti. Sono proprio questi, con la loro influenza gravitazionale, a modellare i bracci a spirale. I mmagini di SAO 206462 ottenute con lo strumento NICMOS del telescopio spaziale Hubble, dalle quali già nel 2005 risultava chiara la presenza di un disco di accrescimento at- torno alla stella (oppor- tunamente schermata con un coronografo). Solo attraverso recen- tissime osservazioni ef- fettuate con il telesco- pio giapponese Subaru è stato possibile sco- prire la vera forma a spirale di quel disco. [NASA/ESA and STScI]

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