l'Astrofilo gennaio-febbraio 2025

GENNAIO-FEBBRAIO 2025 ASTRO PUBLISHING D ue vedute della stessa scena, cia- scuna delle quali mostra due ga- lassie a spirale sovrapposte, IC 2163 a sinistra e NGC 2207 a destra. L’osser- vazione in luce ultravioletta e visibile del telescopio spaziale Hubble è sopra; quella in luce a medio infra- rosso del telescopio spaziale Webb è sotto. Nell’immagine di Hubble, i bracci a spirale pieni di stelle brillano intensamente in blu e i nuclei delle galassie in arancione. Entrambe le galassie sono ricoperte da strisce di polvere marrone scuro, che oscurano la vista del nucleo di IC 2163 a sini- stra. Nell’immagine di Webb, la pol- vere fredda è al centro della scena, proiettando i bracci delle galassie in bianco. Le aree in cui le stelle sono ancora profondamente immerse nella polvere appaiono rosa. Altre regioni rosa potrebbero essere oggetti che si trovano ben dietro queste galassie, tra cui buchi neri supermassicci attivi, noti come quasar. Volgete lo sguardo verso la parte inferiore destra dell’im- magine di Webb. La regione rosa più grande e luminosa che brilla con otto punte di diffrazione prominenti è una mini esplosione di stelle, un luogo in cui molte stelle si stanno formando in rapida successione. La stessa re- gione nell’immagine di Hubble ap- pare come un ammasso di stelle blu brillante. I buchi simili a pizzi nei bracci a spirale bianchi delle imma- gini di Webb indicano dove le super- novae sono esplose molto tempo fa. Nelle stesse regioni, Hubble mostra che queste aree sono ora popolate da stelle più giovani. Le aree nere in alto a destra e in basso a sinistra dell’immagine di Hubble non conten- gono dati. [NASA, ESA, CSA, STScI] be aver liberato spazio nei propri bracci, riorganizzando gas e polvere che in seguito si sono raffreddati e hanno permesso la formazione di molte nuove stelle. Per individuare le “sequenze di azio- ni” di formazione stellare, cercate le aree blu brillanti catturate da Hub- ble nella luce ultravioletta e le re- gioni rosa e bianche rappresentate principalmente dai dati nel medio in- frarosso di Webb. Le aree più grandi di stelle sono note come superam- massi stellari; cercateli nel braccio a spirale più in alto che si avvolge sopra la galassia più grande e punta a sinistra. Altre regioni luminose nel- le galassie sono mini starburst, luo- ghi in cui molte stelle si formano in rapida successione. Inoltre, le “palpe- bre” superiore e inferiore di IC 2163, la galassia più piccola sulla sinistra, sono piene di nuove formazioni stel- lari e brillano intensamente. Che cosa c’è in serbo per queste spi- rali? Nel corso di molti milioni di an- ni, le galassie potrebbero incrociarsi ripetutamente. È possibile che i loro nuclei e bracci si fondano, lasciandosi dietro bracci completamente rimo- dellati e un “occhio” ancora più lumi- noso, simile a un ciclope, al centro. Anche la formazione stellare rallen- terà una volta che le loro riserve di gas e polvere si saranno esaurite e la scena si calmerà. ! ASTROFILO l’

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