l'Astrofilo gennaio-febbraio 2025
36 GENNAIO-FEBBRAIO 2025 ASTRO PUBLISHING Gli astronomi scoprono il buco nero più vorace dell’universo primordiale I buchi neri supermassicci esisto- no al centro della maggior par- te delle galassie e i telescopi mo- derni continuano a osservarli in epo- che sorprendentemente precoci nel- l’evoluzione dell’universo. È difficile capire come questi buchi neri siano stati in grado di crescere così tanto e così rapidamente. Ma con la sco- perta di un buco nero supermassic- cio di piccola massa che si nutre di materiale a un ritmo estremo, os- servato appena 1,5 miliardi di anni dopo il Big Bang, gli astronomi hanno ora nuove preziose informa- zioni sui meccanismi dei buchi neri in rapida crescita nell’universo pri- mordiale. LID-568 è stato scoperto da un team interistituzionale di astronomi gui- dato da Hyewon Suh, dell’Internatio- nal Gemini Observatory/NSF NOIR- Lab. Il team ha utilizzato il James by NOIRLab Josie Fenske I llustrazione di una galassia nana rossa dell’universo primordiale che ospita un buco nero che si alimenta rapidamente al suo centro. Utilizzando i dati di Webb e Chandra della NASA, un team di astronomi del NOIRLab ha scoperto un buco nero supermassiccio di piccola massa al centro di una galassia appena 1,5 miliardi di anni dopo il Big Bang. Sta accumulando materia a un ritmo fenomenale, oltre 40 volte il limite teorico. Sebbene di breve durata, la “festa” di questo buco nero potrebbe aiutare gli astronomi a spiegare come i buchi neri supermassicci siano cresciuti così rapidamente nell’universo primordiale. [NOIRLab/NSF/AURA/J. da Silva/M. Zamani] ASTROFILO l’
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