l'Astrofilo gennaio-febbraio 2025
25 GENNAIO-FEBBRAIO 2025 ASTRO PUBLISHING abbia appena completato il suo av- vicinamento più prossimo alla Via Lattea, che è molto più massiccia. Il passaggio radente ha spazzato via la maggior parte dell’alone sferico di gas che circondava la LMC. Ora, per la prima volta, gli astronomi so- no stati in grado di misurare le di- mensioni di quell’alone, cosa che potevano fare solo con Hubble. In un nuovo studio pubblicato su The Astrophysical Journal Letters , i ricer- catori sono rimasti sorpresi nello scoprire che è estremamente pic- colo, circa 50000 anni luce di diame- tro, ovvero 10 volte più piccolo degli aloni di altre galassie che hanno la stessa massa della LMC. La sua com- pattezza racconta la storia del suo incontro con la Via Lattea. “La LMC è una sopravvissuta” , ha detto An- drew Fox di AURA/STScI per l’ESA di Baltimora, ricercatore principale per le osservazioni. “Anche se ha perso molto del suo gas, ne ha abbastan- za per continuare a formare nuove stelle. Quindi possono ancora essere create nuove regioni di formazio- ne stellare. Una galassia più piccola non sarebbe durata: non ci sarebbe più gas, solo una raccolta di vecchie stelle rosse.” La LMC ha una massa pari al 10 per- cento della Via Lattea. “A causa del- l’alone gigante della Via Lattea, il gas della LMC si sta spegnendo” , ha spiegato Sapna Mishra dell’STScI, au- trice principale dell’articolo che det- taglia questa scoperta. “Ma anche con questa interazione catastrofica con la Via Lattea, la LMC è in grado di conservare il 10% del suo alone grazie alla sua elevata massa.” La maggior parte dell’alone della LMC è stato spazzato via da un fenome- no chiamato ram-pressure stripping. L’ambiente denso della Via Lattea spinge contro la LMC in arrivo e crea una scia di gas che segue la galassia nana, come la coda di una cometa. “Mi piace pensare alla Via Lattea come a un gigantesco asciugaca- pelli, che sta soffiando via il gas dalla LMC mentre punta verso di noi” , ha detto Fox. “La Via Lattea sta spingendo indietro con tanta forza che la “pressione d’ariete” ha strappato via la maggior parte del- la massa originale dell’alone della LMC. Ne è rimasto solo un po’, ed è questo piccolo, compatto avanzo che stiamo vedendo ora.” Mentre la pressione d’ariete allon- ASTROFILO l’ R appresentazione della Grande Nube di Magellano, in primo piano, mentre at- traversa l’alone gassoso della Via Lattea. L’incontro ha spazzato via la mag- gior parte dell’alone sferico di gas che circonda la LMC, come illustrato dal flusso di gas che ricorda la coda di una cometa. Tuttavia, resta un alone compatto e gli astronomi non si aspettano che questo residuo vada perso. Il team ha esaminato l’alone utilizzando la luce di fondo di 28 quasar, un tipo di nucleo galattico attivo eccezionalmente luminoso che brilla nell’universo come un faro. La loro luce con- sente agli scienziati di “vedere” il gas dell’alone intermedio indirettamente attra- verso l’assorbimento della luce di fondo. Le linee rappresentano la vista del tele- scopio spaziale Hubble dalla sua orbita attorno alla Terra verso i quasar distanti, attraverso il gas della LMC. [NASA, ESA, R. Crawford (STScI)]
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