l'Astrofilo gennaio-febbraio 2024

35 GENNAIO-FEBBRAIO 2024 ASTRO PUBLISHING zio delle operazioni scientifiche per tre nuovi telescopi ottici, che si uni- ranno alle strutture esistenti per e- splorare la velocità con cui l’universo si sta espandendo. L’osservatorio è dedicato al Progetto Araucaria, una rano la distanza degli oggetti in tut- to l’universo. I dati raccolti all’osser- vatorio saranno importanti per de- terminare con precisione il tasso di espansione dell’universo. Situato nell’alto e secco deserto di Atacama, le condizioni di osserva- zione sono tra le migliori al mondo. Oltre a condividere cieli incontami- nati con altri telescopi dell’ESO, come l’ELT (Extremely Large Telescope), in costruzione sul vicino Cerro Armazo- nes, e il Cerro Paranal, dove si trova il Very Large Telescope (VLT) del- l’ESO, è a soli 20 chilometri di di- stanza dalle strutture con cui condivi- de varie risorse, come cavi in fibra ot- tica per Internet e strade di accesso. Oltre alla rinnovata capacità scienti- fica dell’osservatorio, l’inaugurazio- ne segna anche una nuova era nel suo funzionamento. Nel 2020 la dire- zione è stata trasferita dall’Università della Ruhr di Bochum (RUB) e dal- l’Università Cattolica del Nord (UCN), che la gestivano congiuntamente dal 2005, al CAMK. Precedentemente chiamato Osservatorio Cerro Arma- zones, il nuovo nome onora Rolf Chini, professore alla RUB a cui è at- tribuita la creazione e lo sviluppo dell’osservatorio, e Cerro Murphy, la collina su cui risiede. I nuovi telescopi ottici includono il telescopio Janusz Kału ! ny di 1,5 metri, per l’imaging e la spettroscopia ad alta risoluzione, nonché il telescopio Zbigniew “Zibi” Kołaczkowski di 0,8 metri e il telesco- pio Wojtek Krzemi ń ski di 0,6 metri, entrambi per l’imaging. Inoltre, al- l’osservatorio verrà aggiunto un nuo- vo telescopio di 2,5 metri, il più gran- de telescopio polacco fino ad oggi, con l’inizio delle operazioni previsto per il 2025. Dalle precedenti opera- zioni dell’osservatorio provengono il sistema di imaging a infrarossi di 0,8 metri (IRIS), un imager a infrarossi e la BMK10k di 30 centimetri, una fo- tocamera robotica ad ampio campo gestita dall’Istituto Leibniz di Astro- fisica di Potsdam. ASTROFILO l’ collaborazione tra astronomi prove- nienti da Cile, Stati Uniti ed Europa, focalizzata sul miglioramento della calibrazione della scala delle distanze extragalattiche, una combinazione di metodi con cui gli astronomi misu- ! S ituato in cima al Cerro Murphy, la collina da cui prende il nome, l’osservatorio, gestito dal Centro Astronomico Nicolaus Copernicus dell’Accademia Polacca delle Scienze (CAMK), ospita attualmente un te- lescopio a infrarossi e quattro telescopi ottici. In futuro verrà installato un nuovo telescopio ottico, il più grande telescopio polacco fino ad oggi con uno specchio da 2,5 metri, con l’inizio delle operazioni previsto per il 2025. [P. Karczmarek/CAMK/ESO]