l'Astrofilo gennaio-febbraio 2024

23 GENNAIO-FEBBRAIO 2024 ASTRO PUBLISHING ticolo pubblicato sull’ Astrophysical Journal Letters . “Sapevamo dalle os- servazioni di Hubble che dovevano esserci degli aerosol (minuscole par- ticelle che compongono nubi o fo- schia) nell’atmosfera di WASP-17 b, ma non ci aspettavamo che fossero fatti di quarzo.” I silicati (minerali ric- chi di silicio e ossigeno) costituiscono la maggior parte della Terra e della Luna, nonché di altri oggetti roccio- si nel nostro sistema solare, e sono estremamente comuni in tutta la ga- lassia. Ma i grani di silicati preceden- temente rilevati nelle atmosfere de- gli esopianeti e delle nane brune sembrano essere costituiti da silicati ricchi di magnesio come olivina e pi- rosseno, non solo quarzo, che è SiO 2 puro. Il risultato di questo team, che comprende anche ricercatori del- l’Ames Research Center e del God- dard Space Flight Center della NASA, dà una nuova svolta alla nostra com- prensione di come si formano ed evolvono le nubi degli esopianeti. “Ci aspettavamo di vedere silicati di magnesio” , ha detto la coautrice Hannah Wakeford, anche lei del- l’Università di Bristol. “Ma ciò che stiamo vedendo sono invece proba- bilmente i loro elementi costitutivi, le minuscole particelle ‘seme’ neces- sarie per formare i grani di silicati più grandi, che rileviamo negli esopia- neti più freddi e nelle nane brune.” Con un volume di oltre sette volte quello di Giove e una massa inferiore alla metà di quella di Giove, WASP- 17 b è uno dei pianeti extrasolari più grandi e gonfi conosciuti. Questo, in- sieme al suo breve periodo orbitale di soli 3,7 giorni terrestri, rende il pianeta ideale per la spettroscopia di trasmissione: una tecnica che pre- vede la misurazione degli effetti di filtraggio e diffusione da parte del- l’atmosfera di un pianeta della luce ASTROFILO l’ Q uesto render mostra come po- trebbe apparire l’esopianeta WASP-17 b. [NASA, ESA, CSA, Ralf Crawford (STScI)]

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=