l'Astrofilo gennaio-febbraio 2024

21 GENNAIO-FEBBRAIO 2024 ASTRO PUBLISHING trastanti e sfidano il modello stan- dard della cosmologia. “Se contiamo la quantità di materia normale nel- l’universo (gli atomi di cui siamo tutti fatti) scopriamo che manca più della metà di ciò che dovrebbe es- serci oggi” , aggiunge Ryan Shan- non, professore alla Swinburne Uni- versity Technology in Australia, l’al- tro co-autore dello studio. “Pensia- mo che la materia mancante si na- sconda nello spazio tra le galassie, ma potrebbe essere così calda e dif- fusa che è impossibile vederla usan- do le tecniche usuali.” “I lampi radio veloci percepiscono questo materiale ionizzato. Anche nello spazio quasi perfettamente vuoto possono ‘vedere’ tutti gli elet- troni, e questo ci permette di misu- rare quanta roba c’è tra le galassie” , dice Shannon. Trovare FRB distanti è fondamentale per misurare con precisione la ma- teria mancante dell’universo, come dimostrato dall’astronomo austra- liano Jean-Pierre (“J-P”) Macquart, ora deceduto, nel 2020. “J-P ha di- mostrato che quanto più lontano è un lampo radio veloce, tanto più gas diffuso riesce a rivelare tra le ga- lassie. Questa è ora conosciuta come la relazione di Macquart. Alcuni re- centi lampi radio veloci sembravano non seguire questa relazione. Le no- stre misure confermano che la rela- zione di Macquart vale fin oltre la metà dell’universo conosciuto” , af- ferma Ryder. “Anche se non conosciamo ancora la causa di queste massicce esplosioni di energia, l’articolo conferma che i lampi radio veloci sono eventi co- muni nel cosmo e che saremo in grado di sfruttarli per rilevare la ma- teria tra le galassie e comprendere meglio la struttura dell’universo” , conclude Shannon. Il risultato rappresenta il limite di ciò che è ottenibile oggi con i telescopi, anche se gli astronomi avranno pre- sto gli strumenti per rilevare lampi ancora più vecchi e distanti, indivi- duarne le sorgenti e misurare la ma- teria mancante dell’universo. L’organizzazione SKAO (Square Kilo- metre Array Observatory) sta attual- mente costruendo due radiotele- scopi in Sud Africa e Australia che sa- ranno in grado di trovare migliaia di FRB, compresi quelli molto distanti che non possono essere rilevati con gli strumenti attuali. L’ELT (Extre- mely Large Telescope) dell’ESO, un telescopio di 39 metri in costruzione nel deserto cileno di Atacama, sarà uno dei pochi telescopi in grado di studiare le galassie in cui si origi- nano lampi ancora più lontani di FRB 20220610A. ASTROFILO l’ U n’equipe internazionale ha individuato un’esplosione di- stante di onde radio cosmiche della durata di meno di un millise- condo. Questo “lampo radio veloce” (FRB dall’inglese fast radio burst) è il più distante mai rilevato. La sua ori- gine è stata individuata dal VLT (Very Large Telescope) dell’ESO (Osservato- rio Europeo Australe) in una galassia così lontana che la sua luce ha im- piegato otto miliardi di anni per raggiungerci. Questo FRB è anche uno dei più energetici mai osser- vati: in una minuta fra- zione di secondo ha rilasciato l’equiva- lente dell’intera emissione del nostro Sole in 30 anni. La scoperta dell’esplosione, chia- mata FRB 20220610A, è stata effet- tuata nel giugno del 2022 dal ra- diotelescopio ASKAP in Australia e ha superato del 50% il preceden- te record di distanza stabilito dallo stesso gruppo di ricerca. “Utilizzando la serie di parabole di ASKAP, siamo stati in grado di deter- minare con precisione da dove pro- veniva l’esplosione” , afferma Stuart Ryder, astronomo della Macquarie University in Australia e co-autore principale dello studio pubblicato su Science . “Poi abbiamo usato [il VLT dell’ESO] in Cile per cercare la galassia di origine del lampo, sco- prendo che è più antica e più lon- tana di qualsiasi altra sorgente di FRB trovata fino a oggi, e sita proba- bilmente all’interno di un piccolo gruppo di galassie in fusione.” La scoperta conferma che gli FRB possono essere utilizzati per misu- rare la materia “mancante” tra le galassie, fornendo un nuovo modo di “pesare” l’universo. Gli attuali metodi di stima della mas- sa dell’universo danno risposte con- !

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