l'Astrofilo gennaio-febbraio 2024
15 2860 kilowatt abbinato a un sistema di accumulo di batterie da 11 mega- wattora (MWh). Questo sistema pro- durrà circa 5300 MWh di elettricità all’anno e ridurrà l’impronta di car- bonio annuale di NOIRLab di 2900 tonnellate di CO 2 equivalenti, para- gonabili al consumo annuale di elet- tricità di circa 500 tipiche case sta- tunitensi. L’impatto di tali azioni non solo por- terà benefici all’ambiente su scala locale e globale, ma potrebbe anche servire da ispirazione per gli utenti dei telescopi e di altre strutture di ri- cerca. Per incoraggiare la partecipa- zione, NOIRLab sta lavorando per modificare uno strumento esistente per il calcolo dell’impronta di carbo- nio da utilizzare in tutte le strutture di ricerca negli Stati Uniti. “NOIRLab di NSF sta assumendo un ruolo di primo piano tra gli osserva- tori internazionali nell’adozione di pratiche più sostenibili, come l’uso di fonti di energia rinnovabile, e anche esaminando da vicino come le ope- razioni possono essere rese più effi- cienti dal punto di vista energetico” , afferma Chris Davis, direttore del programma di NSF per NOIRLab. Con l’obiettivo più ampio di rag- giungere una riduzione del 50% di CO 2 entro la fine del 2027, l’Environ- mental Sustainability Program di NOIRLab affronta anche una rac- comandazione fatta nel rapporto Astro2020, Pathways to Discovery in Astronomy and Astrophysics for the 2020s, che afferma: “La comunità astronomica dovrebbe aumentare l’uso dell’osservazione remota, delle conferenze ibride e delle conferen- ze remote, per ridurre l’impatto dei viaggi sulle emissioni di carbonio e sui cambiamenti climatici” . In rispo- sta, NOIRLab si impegna a ridurre i viaggi del personale finanziato di circa il 50% entro la fine del 2026. Questo sforzo libererà inoltre ulte- riori finanziamenti da utilizzare per installare apparecchiature ad alta ef- ficienza energetica e pannelli solari in tutte le strutture. Utilizzando ulteriori finanziamenti supplementari approvati dalla NSF, NOIRLab propone anche vari altri aggiornamenti alle strutture della base e del vertice in Arizona e Cile. Ciò include la sostituzione del vec- chio sistema di riscaldamento, venti- lazione e condizionamento dell’aria nell’edificio della sede centrale di NOIRLab a Tucson. Si prevede che questo aggiorna- mento ridurrà il consumo di elettri- cità di 690 MWh all’anno e abbas- serà l’impronta di carbonio derivan- te dal consumo di elettricità della struttura di circa 300 tonnellate di CO 2 equivalenti all’anno. Il finanzia- mento coprirà anche la sostituzione di otto veicoli alimentati a benzina/ diesel con veicoli elettrici: la prima fase di un più ampio passaggio ai veicoli elettrici in tutti i siti. Altri progetti finanziati includono l’installazione di trasformatori ad alta efficienza, illuminazione a LED e data center ad alta efficienza ener- getica presso le strutture di NOIRLab in Arizona e Cile (cambiamenti simi- li sono già stati implementati nelle strutture delle Hawaii). Con i finanziamenti attualmente ap- provati, NOIRLab raggiungerà una riduzione della propria impronta di carbonio di circa il 43%. Ma gli sforzi non si fermeranno qui. Si stanno attivamente perseguendo ulteriori finanziamenti per raggiun- gere l’obiettivo della riduzione del 50% entro il 2027. Questi cambiamenti, sia grandi che piccoli, avvicineranno NOIRLab a u- na realtà più sostenibile dal punto di vista ambientale, consentendo alle strutture di continuare a fare scoper- te nel campo dell’astronomia pren- dendosi cura del nostro ambiente. Ridurre al minimo l’impatto ambien- tale non è solo una possibilità, è una responsabilità che NOIRLab si impe- gna ad assumere. ASTROFILO l’ !
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