l'Astrofilo gennaio-febbraio 2023

8 GENNAIO-FEBBRAIO 2023 ASTRO PUBLISHING I l rover Perseverance mette il suo braccio robotico al lavoro attorno a uno sperone roccioso chiamato “Skinner Ridge”, nel cratere Jezero di Marte. Composto da più imma- gini, questo mosaico mostra rocce sedimentarie stratificate di fronte a una scogliera nel delta, nonché uno dei luoghi in cui il rover ha abraso una zona circolare per analizzare la composizione di una roccia. [NASA/JPL-Caltech/ASU/MSSS] U na vista ravvicinata di un modello di SHERLOC (Scanning Habi- table Environments with Raman & Luminescence for Organics & Chemicals), uno degli strumenti a bordo del rover Perseverance. Situato all’estremità del braccio robotico del rover, questo stru- mento è dotato di una telecamera con messa a fuoco automatica (nella foto) che scatta immagini in bianco e nero, utilizzate dalla te- lecamera a colori di SHERLOC, chiamata WATSON (Wide Angle To- pographic Sensor for Operations and eNgineering), per concentrarsi sulle trame rocciose. SHERLOC ha anche un laser, che mira al punto morto delle superfici rocciose ritratte nelle immagini di WATSON. Il laser utilizza una tecnica chiamata spettroscopia Raman per rile- vare i minerali nelle strutture microscopiche della roccia; i dati ven- gono quindi sovrapposti alle immagini di WATSON. Queste mappe minerali aiutano gli scienziati a determinare quali campioni di roc- cia Perseverance dovrebbe perforare in modo che possano essere sigillati in tubi di metallo e lasciati sulla superficie marziana per una futura missione di ritorno sulla Terra. [NASA/JPL-Caltech] la d’acqua con la formazione di cia- scun legame chimico, un processo chimico noto come reazione di con- densazione. Nel DNA, due acidi nu- cleici sono uniti con la rimozione di una molecola d’acqua e la forma- zione di un legame fosfodiesterico tra fosforo e ossigeno, ciascuno le- gato alla struttura organica delle ba- si A/T/C/G. Nelle proteine, la forma- zione di un legame peptidico tra due amminoacidi comporta la rimozione di un frammento ossigeno-idrogeno (OH) da una parte e di un singolo ato- mo di idrogeno dall’altra, per forma- re una molecola di H 2 O in uscita. Sia nella dipendenza dalle proteine come catalizzatori, sia nella forma- zione dei legami peptidici nelle pro- teine e dei legami fosfodiesterici nel DNA, la Natura si affida a un ingre- diente chiave: l’acqua liquida. È al- l’interno dell’acqua liquida che la ca- tena peptidica ha la libertà di flut- ASTROFILO l’

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