l'Astrofilo gennaio-febbraio 2023

24 GENNAIO-FEBBRAIO 2023 ASTRO PUBLISHING con telescopi più piccoli, permettendoci di andare più in profondità, coprire più cielo e sondare il siste- ma solare interno in modi mai fatti prima.” Oltre a rilevare asteroidi che potrebbero rappresen- tare una minaccia per la Terra, questa ricerca è un passo importante verso la comprensione della distri- buzione di piccoli corpi nel nostro sistema solare. Gli asteroidi che sono più lon- tani dal Sole rispetto alla Terra sono i più facili da ri- levare. Per questo motivo gli asteroidi più distanti tendono a dominare gli at- tuali modelli teorici della popolazione di asteroidi. Il rilevamento di tali og- getti consente inoltre agli astronomi di comprendere come gli asteroidi vengo- no trasportati attraverso il sistema solare interno e come le interazioni gravitazionali e il calore del Sole possono contribuire alla loro fram- mentazione. “La nostra indagine DE- Cam è una delle ricerche più grandi e sensibili mai eseguite per oggetti all’interno dell’orbita terrestre e vi- cino all’orbita di Venere” , ha affer- mato Sheppard. “Questa è un’occa- sione unica per capire quali tipi di og- getti si nascondono nel sistema so- lare interno.” “Dopo dieci anni di straordinario ser- vizio, DECam continua a produrre importanti scoperte scientifiche e al- lo stesso tempo contribuisce alla di- fesa planetaria, un servizio cruciale a beneficio di tutta l’umanità” , ha af- fermato Chris Davis, direttore del programma NSF per NOIRLab. DECam è stata originariamente co- struita per svolgere la Dark Energy Survey, condotta dal DOE e dalla US National Science Foundation tra il 2013 e il 2019. In quanto tale, mostra ef- fetti di relatività genera- le più rilevanti di qualsiasi altro oggetto nel nostro si- stema solare, e durante la sua orbita la sua superficie diventa abbastanza calda da fondere il piombo. “La nostra indagine crepusco- lare sta perlustrando l’area all’interno delle orbite del- la Terra e di Venere alla ri- cerca di asteroidi” , ha af- fermato Scott S. Sheppard, astronomo presso l’Earth and Planets Laboratory della Carnegie Institution for Science e autore princi- pale dell’articolo che de- scrive questo lavoro. “Fino- ra abbiamo trovato due grandi asteroidi vicini alla Terra che misurano circa 1 chilometro di diametro, una dimensione che chia- miamo planet killer.” “Probabilmente sono rimasti solo pochi NEA con dimensioni simili da trovare, e questi grandi asteroidi non ancora scoperti hanno verosi- milmente orbite che li mantengono all’interno di quelle della Terra e di Venere per la maggior parte del tempo” , ha detto Sheppard. “Ad og- gi sono stati scoperti solo circa 25 asteroidi con orbite completamen- te all’interno dell’orbita terrestre, a causa della difficoltà di osservare vi- cino al bagliore del Sole.” Trovare asteroidi nel sistema solare interno è una sfida osservativa sco- raggiante. Gli astronomi hanno solo due brevi finestre di 10 minuti ogni notte per osservare quest’area e de- vono fare i conti con un fondo cielo luminoso, dovuto alla vicina presen- za del Sole. Inoltre, tali osservazioni sono molto prossime all’orizzonte, il che significa che gli astronomi de- vono osservare attraverso uno spes- so strato di atmosfera terrestre, che può offuscare e distorcere le loro os- servazioni. Nonostante queste diffi- coltà, la scoperta dei tre nuovi aste- roidi è stata possibile grazie alle capacità di osservazione uniche di DECam, uno degli imager CCD ad am- pio campo dalle prestazioni più ele- vate al mondo, che offre agli astro- nomi la possibilità di catturare vaste aree di cielo con grande sensibilità. Gli astronomi si riferiscono alle os- servazioni come “profonde” se cat- turano oggetti deboli. Quando si va a caccia di asteroidi all’interno del- l’orbita terrestre, è indispensabile la capacità di catturare osservazioni sia in profondità che su campo ampio. “È necessario inquadrare grandi a- ree di cielo perché gli asteroidi in- terni sono rari e servono immagini profonde perché gli asteroidi sono anche deboli e bisogna combattere contro il luminoso cielo crepuscolare e l’effetto distorsivo dell’atmosfera terrestre” , ha affermato Sheppard. “DECam può coprire vaste aree di cielo a profondità non raggiungibili ! ASTROFILO l’ L e osservazioni crepuscolari con la Dark Energy Camera, fabbricata dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti presso l’Osservatorio interamericano di Cerro Tololo, in Cile, un programma del NOIRLab di NSF, hanno consentito agli astronomi di scoprire tre asteroidi vicini alla Terra (NEA) na- scosti nel bagliore del Sole. Questi NEA fanno parte di una po- polazione sfuggente che si nasconde all’interno delle orbite della Terra e di Venere. Uno degli asteroidi è l’oggetto più grande potenzialmente pericoloso per la Terra mai scoperto negli ultimi otto anni. [DOE/FNAL/DECam/CTIO/NOIRLab/NSF/ AURA/J. da Silva/Spaceengine, D. Munizaga, T. Puzia (PUC), NASA, ESA/Hubble/L. Calçada/M. Kornmesser, N. Bartmann]

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