l'Astrofilo gennaio-febbraio 2022

5 GENNAIO-FEBBRAIO 2022 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ D ue articoli pubblicati lo scorso 31 ottobre su Nature Astro- nomy hanno fugato ogni dub- bio sull’origine terrestre di un mi- sterioso segnale radio che sembrava provenire dal sistema planetario di Proxima Centauri. La storia e l’inter- pretazione di quel segnale radio sono piuttosto interessanti e meri- tano pertanto la nostra attenzione. Tutto iniziò nell’aprile del 2019, con un dottorando dell’Università di Sid- ney, Andrew Zic, impegnato in un programma di osservazione di Pro- xima Centauri, volto a registrare in diverse lunghezze d’onda i frequenti brillamenti che si manifestano su quella stella. Fra gli strumenti utiliz- zati da Zic c’era lo storico radiotele- scopio Parkes di 64 metri di dia- metro, gestito dalla Commonwealth Scientific and Industrial Research Or- ganization (CSIRO), come parte della rete di radiotelescopi Australia Tele- scope National Facility (ATNF). Poiché Proxima Centauri è un tar- get fondamentale di Breakthrough LIsten, un programma di Break- through Initiatives dedicato alla icerca di tecnomarcatori alieni (evi- denze di tecnologie ascrivibili a in- telligenze extraterrestri), alcuni dei ricercatori impegnati in questo pro- getto proposero a Zic e colleghi di unire i loro sforzi nell’osservazione radio di Proxima Centauri, in modo da compiere ricerche SETI parallela- mente a quelle sui brillamenti stel- lari. Fra aprile e maggio 2019, furo- no così eseguite alcune serie di os- servazioni nel range di frequenze compreso fra 700 MHz e 4 GHz, con S ullo sfondo, il radiotelescopio Parkes di 64 metri, New South Wales, Australia, con la Via Lattea alla sua destra. [Daniel John Reardon] Sopra, uno straordina- rio time-lapse mostra la Luna sopra l’osservatorio australiano a Parkes. [CSIRO]

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=