l'Astrofilo gennaio-febbraio 2022

GENNAIO-FEBBRAIO 2022 ASTROFILO l’ L ’Earth Overshoot Day segna la data in cui la domanda dell’uma- nità di risorse e servizi ecologici in un dato anno supera ciò che la Terra può rigenerare in quell’anno. Nel 2021 quella data è stata il 29 luglio. L’infografica mostra quali sarebbero stati gli Overshoot Days se tutta la popolazione mondiale avesse bru- ciato risorse al ritmo delle popola- zioni delle nazioni indicate. gionamento delle materie prime ne- cessarie alla fabbricazione delle bat- terie ricaricabili.) 2) Sfruttare l’unica fonte illimitata, rinnovabile e usufruibile su tutto il pianeta per produrre energia elet- trica, il Sole. Considerando che il consumo di energia elettrica mon- diale è di circa 24000 miliardi di ki- lowattora/anno e che un buon pan- nello solare di 1 m 2 produce, con va- lori medi di irraggiamento solare, circa 200 kilowattora/anno, sarebbe necessario ricoprire di pannelli solari un territorio grande come la Penn- sylvania, per rinunciare a tutte le forme di energia più inquinanti. Attualmente, solo circa il 3% del- l’energia elettrica prodotta in un anno deriva dal fotovoltaico. È intuibile che nel breve periodo (decenni) sarà impossibile contra- stare il riscaldamento globale, indi- applicabili o irrealizzabili nel pros- simo futuro. Due semplici esempi dovrebbero essere abbastanza illu- minanti: 1) Sostituire i combustibili fossili, con fonti rinnovabili, quindi essenzial- mente con l’energia elettrica. Grande idea, peccato però che nel 2020 oltre il 63,3% della produzione globale di energia elettrica sia avvenuta bru- ciando combustibili fossili (64,8% nel 2000, quindi praticamente nessun progresso negli ultimi 20 anni), e che parte del restante 36,7% includa nu- cleare, metano (potente gas serra) e combustibili a basso, ma non nullo, tenore di carbonio. Di conseguenza, quando l’ecologista di turno ricarica la sua automobile green, ha già dato il suo contributo di CO 2 ancor prima di avviare il motore elettrico. (Evitiamo di soffermarci sui danni procurati all’ambiente dall’approvvi- dall’industria, abbiamo iniziato a risentire sempre più dei fenomeni climatici, che si stanno via via estre- mizzando proprio in conseguenza di quelle pratiche e delle attività ad esse associate, direttamente o indi- rettamente inquinanti e correspon- sabili dell’aumento del livelli di ani- dride carbonica atmosferica. Per quanto ovvie, le soluzioni pro- poste per contrastare il riscalda- mento globale sono o scarsamente

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