l'Astrofilo gennaio-febbraio 2022

29 GENNAIO-FEBBRAIO 2022 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ delle sorgenti naturali è generalmen- te compensato da processi come la fotosintesi clorofilliana, l’assorbimen- to diretto negli oceani, la creazione di suolo e torba e così via. L’inter- scambio dinamico fra geosfera, idro- sfera, atmosfera e biosfera, noto co- me “ciclo del carbonio”, è alla base della quantità di anidride carbonica presente nell’atmosfera in un dato momento. Oggi si misurano circa 410 parti per milione (ppm) di CO 2 nel- l’atmosfera, ovvero lo 0,041% del gas totale che la compone. Negli ul- timi 800000 anni, che includono gla- ciazioni e periodi interglaciali, carat- terizzati rispettivamente da minore e maggiore presenza di CO 2 atmosfe- rica, i valori di questo gas non hanno mai superato la soglia di 300 ppm. Negli anni ‘60 del secolo scorso, le attività umane avevano già alzato quella soglia a 320 ppm, ma è solo negli ultimi sei decenni che abbiamo contribuito significativamente all’ab- bondanza di CO 2 , una crescita che in termini geologici è definibile istanta- nea. L’ultima volta che la concentra- zione di CO 2 raggiunse livelli para- gonabili a quelli attuali fu più di 3 milioni di anni fa, durante il cosid- detto “mid-Pliocene Warm Period” (mPWP). In quel periodo le tempera- ture medie superavano di 2-3°C quel- le dell’era preindustriale e i livelli dei mari erano almeno 7-10 metri più alti di quanto non siano oggi. Un vero e proprio monito per l’umanità, che rischia di sperimentare scenari simili entro uno o due secoli se non sarà sensibilmente ridotto il rilascio di CO 2 nell’atmosfera.

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