l'Astrofilo gennaio-febbraio 2021

44 GENNAIO-FEBBRAIO 2021 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ delle simulazioni stesse. Partire da solide conoscenze di base di un de- terminato fenomeno e applicare al suo sviluppo un algoritmo ben strut- turato sono requisiti essenziali per lanciare una simulazione promet- tente. Maggiore è la precisione dei cosiddetti “dati in ingresso” dell’al- goritmo, tanto più realistico è lo sce- nario prodotto dalla simulazione. In casi particolarmente favorevoli, una simulazione può generare così tanta informazione da rendere il risultato esso stesso analizzabile in dettaglio, come se si trattasse di una realtà non virtuale; pensiamo ad esempio alle si- mulazioni dell’intero universo, o a quelle meno ambiziose dei sistemi planetari. In quest’ultimo ambito me- rita di essere menzionato un recente lavoro realizzato da astronomi del Max Planck Institute for Astronomy (MPIA) di Heidelberg, della Univer- sity of Bern e della University of Ari- Giovi freddi e superTerre, un’accoppiata piuttosto interessante L e simulazioni con i supercompu- ter sono uno strumento di pri- maria importanza in astronomia, perché permettono di analizzare l’evoluzione di fenomeni che i limiti strumentali e temporali non ci con- sentono di studiare direttamente. I risultati delle simulazioni, ovvero gli scenari virtuali che dovrebbero rap- presentare una realtà non ancora confermata, sono però inevitabil- mente dipendenti dagli “ingredienti” by Michele Ferrara

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