l'Astrofilo gennaio-febbraio 2021

14 GENNAIO-FEBBRAIO 2021 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ U n’immagine del sito di raccolta dei campioni “Nightingale”, con sovrapposta una sagoma in scala della navicella OSIRIS-REx. [NASA, Goddard and University of Arizona] I quattro siti di approccio TAGSAM selezionati dopo mesi di imaging e analisi della superficie. Il campione è stato infine raccolto da Nightingale. [NASA/Goddard/U. of Arizona] Bennu è un grande oggetto near- Earth (NEO) che attraversa regolar- mente l’orbita terrestre. Sebbene la maggior parte delle orbite previste nei prossimi secoli non porterà i due corpi abbastanza vicini da minaccia- re una collisione, ci saranno alcune occasioni in cui potrebbero avere un incontro sgradevolmente ravvicina- to. Possiamo solo prevedere con un certo livello di confidenza come l’in- fluenza gravitazionale della Terra (o anche di corpi più distanti), in que- gli approcci, influenzerà le orbite fu- ture del molto più piccolo Bennu. Ogni fattore che influenzi l’orbita di Bennu è un dettaglio che dobbiamo comprendere per migliorare i nostri modelli e per capire se, a un certo punto, dovremo iniziare a pianifica- re in anticipo per evitare un disastro planetario. OSIRIS-REx ha fornito preziose infor- mazioni sulla composizione e le di- namiche orbitali di Bennu, che da sole potrebbero essere sufficienti per migliorare i nostri modelli e fare previsioni per futuri incontri ravvici- nati. Ben oltre la capacità di misura- re il fenomeno in dettaglio dalla su- perficie terrestre, abbiamo ora stu- diato un altro processo che si verifi- ca su Bennu che aggiunge un’altra complicazione alla previsione delle future orbite di questo e di altri NEO. La radiazione ad ampio spettro dal Sole assorbita da Bennu viene ri- lasciata nello spazio sotto forma di

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=