l'Astrofilo gennaio-febbraio 2020
47 GENNAIO-FEBBRAIO 2020 ASTRONAUTICA ASTROFILO l’ Q uesta illustra- zione e il vi- deo a fianco mo- strano il Mars He- licopter, un pic- colo e autonomo veicolo a doppia elica che parteci- perà alla missione Mars 2020, per di- mostrare la fatti- bilità e il poten- ziale dei veicoli più pesanti del- l’aria sul pianeta rosso. [NASA/JPL- Caltech] del Jezero Crater. Sappiamo dalla Terra che questa fase minerale è eccezionale nel pre- servare microfossili e biomarcatori, il che rende questi affioramenti obiettivi entusia- smanti che il rover deve esplorare” , ha ag- giunto Jesse Tarnas, Ph.D. student alla Brown University. Fra i depositi di silice oggi noti, ve n’è uno che dovrebbe risultare facilmente accessibile al rover, trovandosi a bassa elevazione nel delta fluviale. Conside- rando la posizione di quel deposito, non si può escludere che sia parte dello strato di fondo del delta stesso, uno scenario ideale per la conservazione di eventuali tracce di vi- ta passata, come ha ri- cordato Jack Mustard, professore alla Brown University: “Il mate- riale che forma lo strato inferiore di un delta è talvolta il più produttivo in termini di conservazione dei biomarcatori. Quindi, se riesci a trovare quello strato inferiore e quello strato contiene molta silice, questo è un doppio bonus.” Altrettanto interessante è la distribuzione dei carbonati. Un recente lavoro pubblicato
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=