l'Astrofilo gennaio-febbraio 2020

45 GENNAIO-FEBBRAIO 2020 ASTRONAUTICA ASTROFILO l’ S ull’antico Marte, l’acqua scavò canali e tra- sportò sedimenti, formando venta- gli e delta nel ba- cino lacustre. Esami dei dati spettrali acquisiti dall’orbita mo- strano che parte di quei sedimenti contengono mi- nerali chimica- mente alterati dall’acqua. Qui, il delta del Jezero Crater contiene argille ricche di si- lice e carbonati. [NASA/JPL/JHUAPL /MSSS/Brown Uni- versity] In basso, un’immagine a falsi colori del Je- zero Crater che mostra il bordo di un antico delta fluviale, dove i ri- cercatori hanno scorto la silice idrata, un mine- rale molto adatto a preservare mi- crofossili e altri segni di vita pas- sata. [NASA] nati (minerali che si formano dall’intera- zione fra acqua e anidride carbonica). Que- sti minerali sono molto efficienti nel pre- servare biomarcatori e microfossili. Di con- seguenza, un rover in grado di analizzare suolo e sottosuolo di siti in cui abbondano silice idrata e carbonati ha maggiori proba- bilità di riconoscere tracce di vita passata. Nelle fasi finali della selezione del sito di at- terraggio sono stati scelti oltre 60 candidati, sui quali il team di missione e la comunità delle scienze planetarie si sono confrontati, giungendo alla conclusione che la destina- zione più promettente per Mars 2020 rover è Jezero Crater. Questo cratere, ampio 45 km si trova sul bordo occidentale della Isidis Planitia, un enorme bacino da impatto, visibile poco a nord dell’equatore marziano. In quella par- te di Isidis Planitia sono presenti alcune delle più antiche, e scientificamente interessanti, strutture geologiche del pianeta. Le osser- vazioni fatte dagli orbiter suggeriscono che connaissance Imaging Spectrometers for Mars) del MRO. L’attenzione dei seleziona- tori si è concentrata sulle deboli firme spet- trali dei depositi di silice idrata (composto tipico delle argille) e dei depositi di carbo-