l'Astrofilo gennaio-febbraio 2020

33 GENNAIO-FEBBRAIO 2020 CRONACHE SPAZIALI causati da pianeti neonati. Per avere più certezze che ci siano dei pianeti all’origine di questi vuoti e per avere una visione completa della forma- zione planetaria, gli scienziati, oltre alla polvere, studiano anche il gas nei dischi. Il novantanove percento della massa di un disco protoplane- tario è gas, di cui il monossido di car- bonio (CO) è il componente più lu- minoso e ALMA può osservarlo. L’anno scorso, due team di astro- nomi hanno dimostrato una nuova tecnica di “caccia al pianeta” usando questo gas. Hanno misurato la velo- cità del CO in rotazione nel disco at- torno alla giovane stella HD 163296. I disturbi localizzati nei movimenti del gas hanno rivelato tre modelli si- mili a pianeti nel disco. In questo nuovo studio, Richard Teague, del- l’Università del Michigan, e il suo team hanno usato i nuovi dati di ALMA del Disk Substructures at High Angular Resolution Project (DSHARP) per studiare la velocità del gas in modo più dettagliato. “Con i dati ad alta fedeltà di questo pro- gramma, siamo stati in grado di mi- surare la velocità del gas in tre di- rezioni anziché in una sola” , ha af- fermato Teague. “Per la prima volta, abbiamo misurato il movimento del gas in ogni direzione possibile: ruo- tando intorno, spostandoci verso o lontano dalla stella e verso l’alto o verso il basso nel disco.” Teague e i suoi colleghi hanno visto il gas spostarsi dagli strati superiori verso il centro del disco in tre diverse posizioni. “Quello che molto proba- bilmente accade è che un pianeta in orbita attorno alla stella spinge il gas e la polvere da parte, aprendo un vuoto” , ha spiegato Teague. “Il gas attorno al vuoto poi collassa in esso come una cascata, causando un flusso rotazionale di gas nel disco.” Questa è la migliore prova fino ad oggi che esistono davvero pianeti che si formano attorno a HD 163296. Ma gli astronomi non possono dire con certezza, al cento per cento, che sono dei pianeti a causare i flussi di gas. Ad esempio, il campo magne- tico della stella potrebbe generare disturbi simili. “Al momento, solo l’osservazione diretta dei pianeti po- trebbe escludere le altre opzioni. Ma i modelli di questi flussi di gas sono ASTROFILO l’ G li scienziati hanno misurato il movimento del gas (frecce) in un disco proto- planetario in tre direzioni: ruotando attorno alla stella, verso la stella o in allontanamento da essa, e verso l’alto o verso il basso nel disco. L’inserto mo- stra un primo piano di dove un pianeta in orbita attorno alla stella spinge il gas e la polvere da parte, aprendo un vuoto. [NRAO/AUI/NSF, B. Saxton]

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