l'Astrofilo gennaio-febbraio 2020

23 GENNAIO-FEBBRAIO 2020 Il contratto è stato firmato il 29 no- vembre 2019 presso la sede dell’ESO a Garching bei München, in Germa- nia, dal Direttore Generale dell’ESO Xavier Barcons e dal direttore gene- rale di SENER Aeroespacial José Ju- lián Echevarría. Alla cerimonia han- no partecipato anche il Vice Console spagnolo a Monaco, María Gonzalo Villanueva, alcuni rappresentanti del Centro spagnolo per lo sviluppo del- la tecnologia industriale, il Ministro spagnolo della scienza, dell’innova- zione e delle università, nonché al- cuni rappresentanti del personale dell’ESO e di SENER aeroespacial. Con uno specchio primario di 39 me- tri di diametro, l’ELT sarà dotato in totale di cinque specchi. Due di essi, M4 e M5, fanno parte del sistema di I l 29 novembre, durante una cerimonia tenuta al Quartier Generale dell’ESO a Garching, in Germania, l’ESO ha firmato un contratto con SENER Aerospacial per la progettazione e la pro- duzione della cella di supporto per lo specchio M5 dell’ELT (Extremely Large Telescope). Il con- tratto è stato firmato dal Direttore Generale del- l’ESO Xavier Barcons e dal direttore generale di SENER Aeroespacial José Julián Echevarría. [ESO] ottica adattiva del telescopio. La loro sinergia unica consentirà all’ELT di acquisire immagini estremamente nitide e di alta qualità. Sebbene lo specchio M5 sia lo specchio più piccolo installato sul telescopio (2,7 per 2,2 metri), sarà il più grande specchio stabilizzato di tipo tip-tilt al mondo. La cella di M5 include un sistema tip-tilt ra- pido per la stabilizzazione dell’immagine che compenserà le perturbazioni causate dai mec- canismi del telescopio, dalle vibrazioni del vento e dalla turbolenza atmosferica. L’ELT, la cui realizzazione è stata approvata nel 2014 dal Consiglio dell’ESO, è attualmente in costruzione sul Cerro Armazones nel deserto cileno di Atacama. Il tele- scopio sarà molto vicino all’Osservato- rio di Paranal dell’ESO, dove si trova l’attuale telescopio di punta dell’ESO, il VLT (Very Large Telescope). La prima luce dell’ELT è prevista per il 2025. Una volta costruito, sarà il più grande occhio dell’umanità puntato verso il cielo. ASTROFILO l’ Q uesto rendering mostra lo specchio M5 e la struttura di supporto della cella che saranno utilizzati sull’Extre- mely Large Telescope (ELT) dell’ESO. Progettata e prodotta da SENER Ae- rospacial, la struttura della cella di supporto avrà prestazioni critiche in termini di precisione per garantire la stabilità dello specchio ellittico piano M5. [SENER Aerospacial/ESO/L. Calçada] !

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