l'Astrofilo gennaio-febbraio 2020

17 GENNAIO-FEBBRAIO 2020 CRONACHE SPAZIALI ASTROFILO l’ sto sistema e abbiamo ipotizzato che potesse essere correlato con qualche tipo di resto planetario.” Per avere una migliore idea delle proprietà di questa stella insolita, chiamata WDJ0914+1914, l’equipe l’ha analizzata con lo strumento X- shooter installato sul VLT (Very Large Telescope) dell’ESO nel deserto ci- leno di Atacama. Queste osserva- zioni di follow-up hanno confer- mato la presenza di idrogeno, os- sigeno e zolfo associati alla nana bianca. Studiando i dettagli minuti degli spettri presi dallo strumento X-shooter dell’ESO, l’equipe ha sco- perto che questi elementi si trovava in un disco di gas che turbina verso la nana bianca e che non proven- gono dalla stella stessa. “Ci sono vo- lute alcune settimane di riflessione intensa per capire che l’unico modo per realizzare un disco di questo tipo è l’evaporazione di un pianeta gi- gante” , commenta Matthias Schrei- ber, dell’Università di Valparaiso, in Cile, che ha calcolato l’evoluzione passata e futura di questo sistema. Le quantità rilevate di idrogeno, os- sigeno e zolfo sono simili a quelle che si trovano negli strati atmosferici Q uesta illustrazione mostra la nana bianca WDJ0914+1914 e il suo pianeta simile a Nettuno. Poi- ché il gigante ghiacciato orbita in- torno alla nana bianca calda a distanza ravvicinata, l’estrema ra- diazione ultravioletta della stella gradualmente soffia via l’atmosfera planetaria. Mentre la maggior parte di questo gas fugge via, una parte va a formare un disco vorticoso, la cui materia si accumula sulla nana bianca. [ESO/M. Kornmesser]

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=