l'Astrofilo gennaio-febbraio 2020

11 GENNAIO-FEBBRAIO 2020 STORIA cerca si concluse il 12 novem- bre 1916 con la morte di Lo- well, che pertanto non vide coronato il suo sogno. In re- altà, il Pianeta X era presente vicino al bordo di due lastre esposte il 19 marzo e il 7 aprile 1915, ma nessuno degli astro- nomi lo aveva notato. Senza lo sprone di Lowell e con la Prima guerra mondiale alle porte, l’Osservatorio di Flagstaff conobbe un lungo periodo buio. La ricerca del Pianeta X riprese nel 1928, su iniziativa di un ni- pote di Lowell, il politico e uomo d’affari Roger Lowell Putnam, con l’aiuto di Lam- pland e dei fratelli Slipher. Grazie a nuovi capitali, l’osser- vatorio fu dotato di un astro- grafo di 13”, e il team di ri- cercatori fu allargato con l’as- sunzione di un giovane astro- filo del Kansas, Clyde Tom- baugh, il cui compito princi- pale sarebbe stato quello di esaminare le lastre con il blink. Nella primavera del 1929, l’in- traprendente astrofilo (diven- terà astronomo sette anni più tardi) inizia la sua attività. Se- condo i calcoli di Lowell, in quel periodo il Pianeta X si sarebbe nascosto nella regione di cielo attorno a Delta Geminorum. Prima che quella stagione terminasse, erano già ASTROFILO l’ C lyde Tom- baugh vicino all'oculare del te- lescopio da 13” utilizzato per sco- prire Plutone. [Lowell Observa- tory Archives] U na lastra esposta nel dicembre 1925 in cui compare an- che Plutone. Il pianeta fu foto- grafato in più oc- casioni a partire dal 1909, ma indi- viduato per la pri- ma volta solo nel febbraio 1930. state esposte numerose centinaia di lastre, e su due di esse, centrate proprio su quella stella, il pianeta c’era. Forse per una compa- razione frettolosa al blink, o più probabil- mente perché all’epoca il pianeta era quasi stazio- nario, accadde che nes- suno si accorse della sua presenza. Il nuovo astrografo era così performante (e ve- rosimilmente le lastre così sensibili) che iniziò a emergere un problema: ogni immagine conte- neva migliaia di stelle, e su ogni lastra compari- vano fino a decine di og- getti che si muovevano

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