l'Astrofilo gennaio-febbraio 2020

10 GENNAIO-FEBBRAIO 2020 STORIA Se il Pianeta X fosse esistito, era più probabile scoprirlo lungo quello che veniva definito “Piano invariabile di Laplace”, una fascia di cielo entro 0,5° dal piano orbitale di Giove. Earl Slipher fotografò assiduamente quella fascia con un rifrattore di 5”, ma sulle 440 lastre esposte per circa 3 ore ciascuna non c’era alcun og- getto sospetto. L’unico risultato di quella prima survey fu la presunta scoperta di due comete, che risulta- rono inesistenti, aggiungendo di- scredito alla figura di Lowell e al suo osservatorio. Dopo una battuta d’arresto, la ri- cerca del Pianeta X riprese con mag- gior vigore quando l’osservatorio fu dotato di un nuovo telescopio riflet- tore di 42”, che accelerava notevol- mente l’acquisizione delle immagini (sette minuti invece di tre ore), ma che per contro, rispetto al 5”, copriva aree di cielo dieci volte più piccole. Poiché le pos- sibili posizioni del Pianeta X previste da Lo- ASTROFILO l’ well erano a dir poco approssimative, per sperare di scoprirlo era necessario esporre numerose centinaia di lastre, in ampie re- gioni delle costellazioni zodiacali. Confrontare le posizioni delle stelle in esse contenute, per trovare sposta- menti sospetti, sarebbe stato un com- pito improbo senza l’invenzione (nel 1904) di un nuovo strumento da labo- ratorio, il comparatore blink, una specie di microscopio che consentiva di osservare in rapida e continua suc- cessione due lastre fotografiche, evi- denziando sotto forma di sfarfallio tutti gli oggetti dall’aspetto stellare che si erano mossi nell’intervallo fra le esposizioni. Lowell acquistò il blink dalla Zeiss nel 1911 e il team dell’os- servatorio lo utilizzò con le lastre prese col 42” fino all’anno successivo, senza scoprire nulla di particolar- mente interessante. Volendo tentare nuove soluzioni, nel 1912, Lowell si fece prestare dallo Sproul Observatory (Swarthmore, Pennsylvania) un astrografo di 9”, sperando che il grande campo di quello strumento potesse dare una svolta alla caccia del fantomatico pia- neta. Questa terza campagna di ri- C lyde Tom- baugh (secon- do da sinistra) al momento del rac- colto, nella fatto- ria della famiglia Tombaugh, in Kansas. Da sini- stra a destra: Charles, Clyde, Adella, Roy, Anita, Robert, Esther, Patsy. A fianco, il giovane astrofilo accanto al tele- scopio di 9” da lui costruito nel 1928, all’età di 22 anni. [Lowell Observa- tory Archives]

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=