l'Astrofilo gennaio-febbraio 2019
PLANETOLOGIA 5 ASTROFILO l’ GENNAIO-FEBBRAIO 2019 P oco più di un secolo fa, l’astronomo americano Edward Emerson Bar- nard, già famoso per aver scoperto una quindicina di comete, misurò il moto proprio di una stellina di magnitudine 9,5 nella costellazione di Ofiuco, ottenendo un valore sorprendente: 10,3 arcosecondi per anno. Barnard aveva scoperto la stella più veloce di tutto il cielo notturno, così ve- loce da coprire un angolo grande come la Luna piena in 180 anni. Solitamente, più un oggetto appare muoversi rapidamente in cielo, più è vicino all’osser- vatore, e infatti quella stella è risultata distare appena 6 anni luce. Soltanto le componenti del sistema triplo di Alfa Centauri sono più vicine al Sole. L a stella singola più vicina al Sole ospita un esopia- neta almeno 3,2 volte più massiccio della Terra, una cosiddetta super-Terra. Dati ottenuti da una serie di telescopi, tra cui lo strumento HARPS dell’ESO, hanno rive- lato questo mondo congelato e scarsamente illuminato. Il pianeta appena scoperto è il secondo esopianeta noto più vicino alla Terra e orbita attorno alla stella più veloce del cielo notturno. Questa immagine di fantasia mostra la superficie del pianeta. [ESO/M. Kornmesser] A destra, un video della serie ESOcast Light che presenta la scoperta di Barnard’s Star b. [ESO]
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