l'Astrofilo gennaio-febbraio 2019

28 GENNAIO-FEBBRAIO 2019 CORPI MINORI roid Redirection Test (DART) della NASA, una missione spaziale (derivata dalla Aste- roid Impact and De- flection Assessment, ora cancellata), già in fase finale di proget- tazione e di inizio as- semblaggio. Il suo o- biettivo è quello di far schiantare una na- vicella contro Didy- moon, la piccola luna dell’asteroide 65803 Didymos. La missione DART do- vrebbe realizzarsi nel 2022 o nel 2024. La navicella è di fatto un impattatore con massa di 500 kg, dotato dei soli strumenti di navigazione. Didymos ASTROFILO l’ A sinistra, una animazione che illustra come DART (Double Asteroid Redirec- tion Test) della NASA mira e col- pisce l’elemento più piccolo del- l’asteroide binario Didymos, per di- mostrare come un impatto cinetico possa potenzial- mente reindiriz- zare un asteroide, come parte del programma di di- fesa planetaria. Sotto, un poster del concept della missione DART. [NASA/JHUAPL] nel 2175 e nel 2196, Bennu si avvicinerà ab- bastanza alla Terra da avere 1 probabilità su 2700 di colpirla. Sebbene il verificarsi del- l’evento appaia piuttosto remoto, per come conosciamo oggi l’effetto Yarkovsky su quell’asteroide le probabilità potrebbero aumentare sensibilmente dopo la missione OSIRIS-REx. Ridurre già oggi il margine di incertezza nelle posizioni future di Bennu (e degli altri asteroidi potenzialmente pericolosi) è deter- minante al fine di evitare una collisione col nostro pianeta. A differenza di quanto ac- cade nei film di fantascienza, non siamo in grado di distruggere con testate nucleari un asteroide, né piccolo né, tanto meno, grande. L’unica difesa realistica è modificare opportunamente l’orbita dell’oggetto con decenni o secoli di anticipo rispetto alla data del possibile impatto, e lasciare che le per- turbazioni gravitazionali dei corpi maggiori agiscano successivamente in nostro favore. Maggiore è l’anticipo con cui si interviene, minore è l’energia necessaria per variare una determinata orbita. Già da diversi anni sono stati avviati pro- grammi di difesa planetaria, il cui scopo è testare le tecniche di deviazione di piccoli asteroidi. In sintesi, si pianifica di imprimere a quegli oggetti una spinta ben precisa, col- pendoli con veicoli spaziali lanciati ad al- te velocità, eventualmente rafforzando la spinta con l’esplosione di testate nucleari. Uno di questi programmi è il Double Aste-

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