l'Astrofilo gennaio-febbraio 2019

17 GENNAIO-FEBBRAIO 2019 CRONACHE SPAZIALI perché possono circoscrivere i luoghi e l’estensione di tali attività.” Gli indizi suggeriscono fortemente che, al di sot- to del suo sottile strato di ghiaccio, Europa ha un oceano di acqua salata a contatto con un nucleo roccioso. La luna ha an- che una superficie relati- vamente giovane, con età di appena 20-180 milioni di anni, a significare che ci sono processi termici o geologici non ancora i- dentificati al lavoro. A differenza dei telescopi ottici, che possono solo ri- levare la luce solare ri- flessa dai corpi planetari, i radiotelescopi ad onde millimetriche come ALMA possono rilevare il “ba- gliore” termico emesso in modo naturale anche da oggetti relativamente freddi nel nostro sistema solare, incluse comete, a- steroidi e lune. Nel suo punto più caldo, la temperatura superfi- ciale di Europa non sale mai sopra i meno 160 gra- di Celsius (meno 260 gradi Fahrenheit). “Lo studio delle proprietà termiche di Europa offre un mezzo unico per com- prenderne la superficie” , ha dichiarato Bryan Butler, astronomo del National Radio Astronomy Obser- vatory di Socorro, nel Nuo- voMessico, e coautore del- l’articolo scientifico. emissioni termiche di Europa” , ha detto Samantha Trumbo, scienziata planetaria presso il California Insti- tute of Technology e prima autrice di un articolo pubblicato su The Astro- physical Journal. “Poiché Europa è un mondo oceano con potenziale atti- vità geologica, le sue temperature su- perficiali sono di grande interesse ASTROFILO l’ S erie di 4 immagini della superficie di Europa prese con ALMA, che hanno permesso agli astronomi di creare la prima mappa termica globale della luna ghiacciata di Giove. [ALMA (ESO/NAOJ/NRAO), S. Trumbo et al.] !

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