l'Astrofilo gennaio-febbraio 2018

35 GENNAIO-FEBBRAIO 2018 CRONACHE SPAZIALI del Sole. Entrambe le fasce sono più lontane da Proxima Centauri del pia- neta Proxima b, che orbita a soli quattro milioni di chilometri dalla sua stella madre. Guillem Anglada spiega le implicazioni della scoperta: “Questo risultato suggerisce che Proxima Centauri potrebbe avere un sistema multiplo di pianeti con una ricca storia di interazioni che han prodotto una fascia di polvere. Ulte- riori studi potrebbero dare in- formazioni sull’ubicazione di pianeti aggiuntivi non ancora identificati.” Il sistema planetario di Pro- xima Centauri è particolar- mente interessante anche perché ci sono piani (come il progetto Starshot) per una futura esplorazione diretta di quel sistema con microsonde guidate da vele a laser. La cono- scenza della distribuzione della pol- vere nell’ambiente che circonda la stella è essenziale per pianificare la missione. Il coautore Pedro Amado, dell’Instituto de Astrofísica de An- dalucía, spiega che questa osserva- zione è solo l’inizio: “Questi primi risultati mostrano che ALMA può rivelare le strutture di polvere in orbita intorno a Proxima. Ulteriori osservazioni potrebbero darci un quadro più dettagliato del sistema planetario di Proxima. In combina- zione con lo studio del disco proto- planetario intorno a giovani stelle, saranno svelati molti dettagli dei processi che hanno portato alla formazione della Terra e del si- stema solare circa 4600 milioni di anni fa. Quello che vediamo ora è solo l’antipasto rispetto a tutto ciò che verrà!” ASTROFILO l’ Q uesta rappresentazione artistica mostra l’aspetto che potrebbe avere la fascia di polvere appena sco- perta intorno alla stella più vicina al Sole, Proxima Centauri. Le osserva- zioni di ALMA mostrano la luce dif- fusa dalla polvere fredda in una regione che si trova a una distanza da Proxima Centauri da una fino a quat- tro volte la distanza della Terra dal Sole. I dati suggeriscono la presenza di una cintura di polvere ancora più fredda all’esterno e potrebbero indi- care la presenza di un sistema plane- tario elaborato. Queste strutture sono simili alle fasce più grandi che si tro- vano nel sistema solare e si pensa siano fatte di particelle di rocce e ghiaccio che non sono riuscite a for- mare pianeti. Si noti che questo dise- gno non è in scala: per rendere visibile Proxima b, il pianeta è stato disegnato più lontano dalla stella e più grande che in realtà. [ESO/M. Kornmesser] Q uesto video mostra come possono appa- rire le fasce di polveri appena scoperte attorno alla stella più vicina al sistema solare, Proxima Centauri. [ESO/M. Kornmesser] !

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