l'Astrofilo gennaio-febbraio 2018

31 GENNAIO-FEBBRAIO 2018 TERRA ASTROFILO l’ U n affioramento roccioso in Ar- royo el Mimbral, Tamaulipas, Messico, è un ottimo esempio dei complessi depositi di detriti da im- patto e altri sedimenti prodotti dall’evento Chicxulub. La porzione inferiore della sequenza (imma- gine in basso) è composta da sfe- rule da fusione alterate con inclusioni di calcare sabbioso e ri- coperto di arenaria laminata. La base di quest’ultima contiene frammenti di piante, anche se que- sti sedimenti furono depositati sul fondo marino, sotto circa 500 metri di acqua. La porzione supe- riore della sequenza (foto in alto) è composto da strati di arenaria, siltite e argilla. La roccia al centro dell’immagine superiore, in corri- spondenza del martello, contiene concentrazione insolitamente ele- vate di iridio, che fu prodotto dalla vaporizzazione dell’impattatore che produsse il cratere Chicxulub. [David A. Kring] mento a 600 m di profondità per tutti i casi entro >10 anni).” È interessante notare come il raf- freddamento globale abbia com- portato anche un sensibile calo delle precipitazioni, addirittura drastico per alti livelli di immis- sione di fuliggine nella strato- sfera. Meno luce, più freddo e meno acqua non può che essere stato un mix devastante per la ve- getazione e per gli organismi ter- ricoli e acquatici posti alla base della catena alimentare. È facile intuire che sono bastati pochi anni di quello scenario per an- nientare numerosissime specie vi- venti, e in particolare i dinosauri, animali a sangue freddo (o tiepido, come vorrebbero alcuni studi) posti in cima alla ca- tena alimentare. Come gli stessi ricercatori facevano notare in un precedente lavoro, per un’estinzione di massa è richiesto un calo globale della temperatura dell’aria alla su- perficie di circa 8-10°C, un valore che può es- sere stato raggiunto qualora l’asteroide Chicxulub avesse colpito un territorio con e il raffreddamento a profondità più basse (<100 m) è stato più rapido e maggiore del raffreddamento a profondità maggiori (ad esempio, fino a 0,5°C, 2°C, 4°C, 7°C e 9 °C di diminuzione della temperatura media glo- bale dell'acqua di mare a 2 m di profondità per i casi di eiezione a 20, 200, 500, 1500 e 2600 Tg di BC, rispettivamente, entro 1-4 anni dall'impatto e entro 1°C di raffredda-

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