l'Astrofilo gennaio-febbraio 2018

26 TERRA fuocate innescò una sterminata serie di incendi nelle fore- ste disseminate sul globo, con conse- guente produzione di enormi quantità di fuliggine dispersa dalla circolazione atmosferica e poi riportata al suolo dalle precipitazioni piovose, dove la fu- liggine si fissò nel- lo strato geologico corrispondente al- l’epoca dell’impatto (66.038.000 ± 1.000 anni fa) assieme ad altro materiale, fra cui notevoli quantità di iridio contenute nell’asteroide. Durante la sua permanenza nell’atmosfera, la fuliggine impedì a parte della radiazione solare di raggiungere la superficie, e ciò in- nescò un crollo della temperatura media globale, responsabile diretto dell’estinzione di massa al confine fra Cretaceo e Paleo- gene (K-Pg boundary). Oltre alle immediate e apocalittiche conse- guenze regionali e continentali dell’im- patto, l’evento ebbe catastrofici effetti anche su scala planetaria a causa delle mi- gliaia di miliardi di tonnellate di materiale scagliato sotto varie forme e dimensioni nella troposfera, nella stratosfera e anche oltre. Secondo la teoria prevalente, quando la parte più pesante di quel materiale ri- piombò al suolo sotto forma di meteoriti in- V isualizzazio- ne dell’im- patto asteroidale che 66 milioni di anni fa uccise il 75% delle specie viventi. [R. Mi- chalik, D. Dolak, The Science Insi- tute Columbia College, Chicago] Sotto, una rap- presentazione dell’impatto di Chicxulub visto dalla spazio. [Joe Tucciarone, Science Source]

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