l'Astrofilo gennaio-febbraio 2018

16 GENNAIO-FEBBRAIO 2018 CRONACHE SPAZIALI Sciami di fratture su Marte by ESA V eduta prospettica di fratture nelle Sirenum Fossae, nell’emisfero meridionale di Marte. La veduta mostra il movimento della crosta, probabilmente in risposta alle tensioni tettoniche legate all’attività vulcanica dell’intera regione. In questo tipo di sce- nario, le fratture dividono la crosta in blocchi. I movimenti lungo una coppia di faglie porta il centro della sezione a scendere nel graben. La scena è parte della regione fotografata il 5 marzo 2017 durante l’orbita 16688 della sonda Mars Express. La risoluzione al suolo è circa 14 m/pixel e le immagini sono centrate a 28°S/215°E. Il nord è a destra. [ESA/DLR/FU Berlin, CC BY-SA 3.0 IGO] Q ueste strutture sorprendenti di Marte furono generate dallo stiramento della crosta del pianeta in risposta all’antica atti- vità vulcanica. Le fratture nella re- gione delle Sirenum Fossae, nell’e- misfero meridionale, sono state foto- grafate lo scorso marzo dalla sonda Mars Express dell’ESA. Esse si esten- dono in lunghezza per migliaia di chi- lometri, ben oltre i confini di questa immagine. Le fratture dividono la cro- sta in blocchi: il movimento lungo una coppia di faglie porta il centro della sezione a scendere nel “graben” ampio diversi chilometri e profondo qualche centinaio di metri. Blocchi elevati di crosta rimangono tra il gra- ben quando c’è una serie parallela di faglie, come si vede in questa scena. Le Sirenum Fossae sono parte di uno schema di frattura radiale più grande attorno al vulcano Arsia Mons, nella regione Tharsis, che è situata a circa 1800 km a nordest. Tharsis è il più ampio territorio vulcanico su Marte e il suo sistema di fratture di vasta por- ASTROFILO l’

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