l'Astrofilo gennaio-febbraio 2018

GENNAIO-FEBBRAIO 2018 “echeggiante” sembra un’increspa- tura che si allarga su uno stagno. La supernova, chiamata SN 2014J, fu scoperta il 21 gennaio 2014. Un’eco di luce si verifica perché la luce pro- veniente da un’esplosione stellare percorre distanze diverse per arrivare sulla Terra. Parte della luce arriva sulla Terra direttamente dall’esplo- sione di supernova; altra luce è ritar- data perché viaggia indirettamente. In questo caso la luce rimbalza da un’enorme nube di polvere che si estende da 300 a 1600 anni luce at- torno alla supernova e viene riflessa verso la Terra. Finora gli astronomi avevano avvistato appena 15 echi lu- minosi attorno a supernovae al di fuori della Via Lattea. L’individua- zione di echi di luce provenienti da supernovae sono osservati di rado perché devono essere vicini affinché un telescopio possa risolverli. ASTROFILO l’ Echi luminosi in movimento attorno alla SN 2014J in M82 by NASA L e voci che rimbalzano sulle montagne e il rumore dei passi che rimbalza sui muri sono esempi di eco. Gli echi si verificano quando le onde sonore rimbalzano sulle superfici e tornano verso l’ascoltatore. Lo spazio ha una sua propria versione di eco. Non è creato dal suono, bensì dalla luce, e si presenta quando la luce rimbalza contro le nuvole di polvere. Il telescopio Hubble ha recentemente catturato uno di questi echi, chia- mato “eco di luce”, nella vicina e tur- bolenta galassia M82, situata a 11,4 milioni di anni luce di distanza. Un film assemblato con oltre due anni di immagini di Hubble rivela un guscio di luce in espansione, proveniente da un’esplosione di supernova che corre attraverso lo spazio interstel- lare, tre anni dopo la scoperta del- l’esplosione della stella. La luce !

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