l'Astrofilo gennaio-febbraio 2016

49 PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ come hanno dimostrato accurate osserva- zioni effettuate tramite l'High Resolution Imaging Science Experiment (HiRISE) del Mars Reconnaissance Orbiter (MRO); sarà quindi interessante studiare il fenomeno in situ. Oltre che il processo di migrazione delle dune, i ricercatori sono anche curiosi di indagare la composizione mineralogica dei grani di sabbia che le formano. Dal mo- mento che tale sabbia è anche la compo- nente base di antiche rocce arenarie piut- tosto comuni su Marte, capire evoluzione e composizione dei granelli di sabbia può aiutare a meglio interpretare la struttura interna dell'arenaria e a capire in che mi- sura la sua formazione può essere attribu- ita all'acqua. L'abbondanza relativa di determinati mine- rali, come ad esempio l'olivina (molto dif- fusa nel sistema solare), all'interno di strati rocciosi può dare un'idea del ruolo dell'ac- qua in un determinato scenario. Certe con- centrazioni potrebbero però avere anche origini diverse, essere state in un certo senso ma che in superfi- cie è già stata ri- mossa dal vento. L’immagine è un mosaico di foto prese il 3 dicem- bre con il Mars Hand Lens Imager (MAHLI). L’area inquadrata è di appena 3,3×2,5 cm. [NASA/JPL- Caltech/MSSS]

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