l'Astrofilo gennaio-febbraio 2016

CRONACHE SPAZIALI attorno a una stella come quella, non avremmo alcuna comunicazio- ne satellitare. Infatti, sarebbe estre- mamente difficile per la vita evolve- re in un ambiente così tempestoso” , dice il primo autore Peter Williams, dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics (CfA) di Cambridge, ASTROFILO l’ Una fredda stella nana molto magnetica by ALMA/ESO U tilizzando il Large Millime- ter/submillimeter Array (AL- MA), alcuni astronomi hanno scoperto che una fioca e fredda stella sta generando un campo ma- gnetico sorprenden- temente potente, al punto da rivaleg- giare con le più in- tense regioni ma- gnetiche del nostro Sole. Lo straordina- rio campo magneti- co della stella è po- tenzialmente asso- ciato a una costante tempesta di eruzio- ni simili a brillamen- ti solari. Come per il Sole, questi brillamenti traccerebbero stret- tamente la rottura delle linee del cam- po magnetico, che agiscono come ac- celeratori di parti- celle cosmiche, in- curvando il percor- so degli elettroni e inducendoli a emet- tere radio segnali ri- velatori che posso- no essere captati da ALMA. Tale intensa attività, notano gli astronomi, bombar- derebbe i pianeti vi- cini di particelle ca- riche. “Se vivessimo V isione artistica della stella TVLM 513-46546. Le osservazioni di ALMA suggeriscono che essa possiede un campo magnetico sorprendentemente potente, associato a una raffica di eruzioni simili a brillamenti solari. [Dana Berry (NRAO/AUI/NSF) / SkyWorks]

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