l'Astrofilo gennaio-febbraio 2016

31 GENNAIO-FEBBRAIO 2016 ASTRONAUTICA ASTROFILO l’ boratorio che contiene l'esperimento vero e proprio, saranno liberati i due cubi, che da quel momento non dovrebbero più en- trare in contatto con le pareti delle cavità che li contengono, nelle quali fluttueranno come se fossero in caduta libera. Un com- plesso sistema di fasci laser rimbalzerà sulle superfici dei cubi e misurerà la loro posizione con una precisione vicina al mi- liardesimo di millimetro (picometro). Al ter- mine del percorso, ogni fascio laser verrà ricombinato e qualunque variazione nella posizione dei cubi si tradurrà in variazio- ni di fase della luce, che a seconda dei casi può attenuarsi o intensificarsi. 01:04 ora locale. Dopo alcune orbite at- torno alla Terra, LISA Pathfinder ha iniziato il suo viaggio verso il punto lagrangiano L1, posto fra il Sole e il nostro pianeta, a circa 1,5 milioni di km da quest'ultimo. L1 è una regione dello spazio dove l'attrazione gra- vitazionale di Sole e Terra su un corpo si compensa, mantenendo quel corpo in per- manente equilibrio. La sonda in realtà non sarà ferma, ma orbiterà attorno a L1 a di- stanze comprese fra 250000 e 400000 km. L'arrivo in L1 è previsto per metà febbraio, mentre la fase operativa prenderà il via al- l'inizio di marzo. Dopo l'arrivo, all'interno del LISA Technology Package, ovvero il la- Q uesta animazione mostra come ci si aspetta che si muo- vano le onde gravitazionali. Si tratterebbe di ritmiche estensioni e contrazioni dello spazio-tempo, capaci al loro passaggio di aumentare e ridurre le distanze fra corpi libera- mente fluttuanti nel cosmo. [ESA–C.Carreau] I sistemi di astri degeneri, come ad esempio quello qui raffigurato, composto da una nana bianca (la più grande) e da una pulsar, sono uno degli scenari nei quali i ricerca- tori si aspettano la produzione di intense e conti- nue onde gra- vitazionali. [ESO/ L.Calçada]

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