l'Astrofilo gennaio-febbraio 2016

30 GENNAIO-FEBBRAIO 2016 ASTRONAUTICA ASTROFILO l’ for Advanced Research in Technology) del- l'ESA. Sfortunatamente, causa tagli di bi- lancio, l'ente spaziale americano è costretto ad abbandonare la realizzazione del pro- getto, che nel 2007 rischia di naufragare completamente. La missione originale pre- vedeva il lancio di tre sonde gemelle, che si sarebbero collocate a 5 milioni di chilometri l'una dall'altra, controllando attraverso fasci laser le reciproche posizioni, eviden- ziando così eventuali anomalie imputabili al passaggio di onde gravitazionali (qual- cosa di vagamente simile alle boe oceani- che che segnalano le onde anomale). Dopo una riprogettazione della missione, nel 2011 l'ESA annuncia di voler proseguire da sola, optando per un'unica sonda (del peso di quasi 2 tonnellate), con due piccole masse campione, costituite di due cubi in lega di oro e platino, di 4,6 cm di lato e pesanti 1,96 kg ciascuno. Questa volta la costru- zione del veicolo-laboratorio va a buon fine e il lancio (dal Guiana Space Center, nella Guiana francese, attraverso un razzo vet- tore Vega a 4 stadi) viene fissato non ca- sualmente per il 2 dicembre 2015, cente- simo anniversario della pubblicazione della Relatività Generale. Un inconveniente del- l'ultimo minuto fa slittare il lancio di 24 ore, che pertanto avviene il 3 dicembre alle R appresentazione schematica delle fasi salienti del viaggio di LISA Pathfinder verso il punto la- grangiano L1, con l’aggiunta di alcune note tecniche. [ESA/ATG medialab]

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