l'Astrofilo gennaio-febbraio 2015

PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ immagine di sempre ottenuta nel dominio millimetrico (a 1,3 mm, ovvero 230 Ghz). Il soggetto sul quale i ricercatori hanno pun- tato la schiera di antenne è una giovanis- sima stella di tipo solare, formatasi meno di 1 milione di anni fa nella Nube Molecolare del Toro, a circa 450 anni luce di distanza dalla Terra. Si tratta di una stella di 15 a ma- gnitudine nel visibile (all'incirca 9 a nell'in- frarosso), attorno alla quale quasi 40 anni fa era stato scoperto un eccesso di radia- zione infrarossa, che poteva essere attri- buito a un disco protoplanetario. Dieci anni dopo, l'ipotesi veniva confermata da osser- vazioni nel dominio millimetrico, che indi- cavano una struttura gassosa a disco estesa circa 2000 unità astronomiche (UA), avente una massa pari a 1/10 di quella del Sole. Usando come “tracciante” il monossido di carbonio (CO), i ricercatori avevano potuto confermare che il disco era in rotazione at- torno alla stella. C'erano dunque tutti i presupposti affinché ALMA potesse rivelare attorno ad HL Tauri qualcosa di nuovo e interessante. Le osser- vazioni più recenti sono state compiute a più riprese fra il 24 e il 31 ottobre 2014, per un tempo di integrazione totale di 4,5 ore (come dire che gli astro- nomi hanno “scattato u- na foto” a lunga esposi- zione ma un po' per vol- ta). L'immagine risultan- te è stata subito defini- ta rivoluzionaria dagli stessi responsabili di ALMA, perché ciò che si vede mette in discussio- ne almeno una parte del principale modello ma- tematico che descrive la formazione dei sistemi planetari, il cosiddetto “core-accretion model”. I n alto a sinistra, la tumultuosa nebulosità che avvolge il sistema di HL Tauri, pro- iettato nel riqua- dro che mostra in tutta la sua spet- tacolarità gli anel- li concentrici del disco planetario. Qui sopra vengo- no differenziati gli anelli di mag- giore densità dal- le regioni orbitali svuotate dall’ac- crescimento dei pianeti. I più pic- coli dettagli visi- bili sono ampi circa 5 UA. Nel video a sinistra, un “tuffo” nella Via Lattea fino a raggiungere il disco protoplane- tario di HL Tauri. [ALMA (ESO/ NAOJ/NRAO), ESA/Hubble and NASA/N. Risinger]

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