l'Astrofilo gennaio-febbraio 2015

CRONACHE SPAZIALI ASTROFILO l’ lare ha spazzato via la maggior parte del combustibile gassoso necessario a produrre le future generazioni di stelle. Per queste galassie affamate di gas ora la festa è finita e sono sulla buona strada per diventare rappre- sentanti delle cosiddette “galassie ros- se e morte”, composte unicamente di stelle vecchie. Gli astronomi hanno discusso per de- cenni su come le galassie massicce e- volvono rapidamente da macchine di attiva formazione stellare a cimiteri di stelle affamate. Precedenti osserva- zioni di queste galassie avevano rile- vato gayser di gas sparato nello spazio fino a 3 milioni di km/h. Gli astronomi hanno sospettato che potenti e mo- struosi buchi neri nascosti nei centri delle galassie potessero innescare il deflusso gassoso e bloccare la forma- zione stellare, soffiando via il carbu- rante rimanente. Ora un’analisi di 12 sistemi galattici in fusione, giunti al termine della frenetica formazione stellare, ha mostrato che le stelle stes- se stanno spegnendo le luci del “par- ty” che le ha generate. Ciò è accaduto quando l’universo aveva la metà dei suoi attuali 13,7 miliardi di anni. “Prima del nostro sudio, la credenza comune era che le stelle non potes- sero comandare deflussi ad alta velo- cità nelle galassie; solo i più potenti buchi neri supermassicci avrebbero potuto farlo”, ha spiegato Paul Sell, della Texas Tech University di Lub- bock, principale autore dell’articolo scientifico che descrive i risultati del- la ricerca. “Attraverso la nostra analisi abbiamo scoperto che se hai un’in- tensa formazione stellare (starburst) in uno spazio abbastanza ristretto (è il caso di queste galassie, come mo- strato dall’HST), si possono davvero produrre le velocità dei deflussi osser- vate, da queste sole stelle senza dover invocare un buco nero.” Un membro del team, Christy Tremonti, della Uni- versity of Wisconsin-Madison, aveva identificato le galassie nella Sloan Di- gital Sky Survey come oggetti post- La festa è finita presto per queste giovani galassie compatte by NASA/ESA/STScI Q ueste immagini illustrano come un vivace sistema galattico si tra- sforma rapidamente in una galassia inattiva composta di vecchie stelle. Lo scenario inizia quando due galassie si fondono (1), incanalando una grande quantità di gas nella regione centrale. Il gas compresso provoca un’impen- nata nella nascita di nuove stelle, le quali soffiano via la maggior parte del gas rimanente (2). Svuotata del suo combustibile, la galassia, composta ora di stelle vecchie, si assesta in uno stato di quiete (3). [NASA, ESA, and A. Feild (STScI), P. Sell (Texas Tech University)] U tilizzando l’Hubble Space Tele- scope e il Chandra X-ray Obser- vatory della NASA, alcuni ricer- catori hanno scoperto delle giovani, massicce e compatte galassie, i cui movimentati “parties” di produzione stellare sono terminati anzitempo. La tempesta di fuoco della nascita stel- ➀ ➁ ③

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