l'Astrofilo gennaio-febbraio 2015

CRONACHE SPAZIALI ASTROFILO l’ magalli. “Sorprendere una galassia e- sattamente quando passa da una fase all'altra ci permette di investigare su come ciò accade.” Osservare questo spettacolo cosmico, comunque, non è cosa da poco. L'Am- masso della Norma appare vicino al piano della nostra galassia, la Via Lat- tea, cosicché è nascosto dietro una gran quantità di polveri e gas galat- tico. Con l'aiuto di MUSE, che è mon- tato su uno degli 8 metri del VLT, al Paranal Observatory, in Cile, gli scien- ziati potrebbero non solo svelare il gas attorno alla galassia, ma anche vedere come si muove. Il nuovo stru- mento è così efficiente che una solo ora di tempo osservativo è stata suf- ficiente ad ottenere un'immagine ad alta risoluzione della galassia, così come la distribuzione e il movimento del suo gas. Le osser- vazioni mostrano che le regioni periferiche di ESO 137-001 sono già completamente svuotate di gas. È il ri- sultato della spinta esercitata dal gas del- l'ammasso, riscaldato a milioni di gradi, sul più freddo gas di ESO 137-001, mentre que- sta di sposta verso il centro dell'ammasso. Il processo si manife- sta dapprima nei bracci a spirale, dove stelle e materia libera sono più diffuse ri- spetto al centro e do- ve la gravità ha una presa relativamente de- bole sul gas. Al centro della galassia, tuttavia, l'attrazione gravitazio- nale è abbastanza forte da resistere a lungo in questo tiro alla fune co- smico e pertanto il gas è ancora visibile. Alla fine, tutto il gas sarà spazzato via e si di- sporrà in strisce lumi- nose dietro ESO 137- 001, resti rivelatori di questa notevole rapina. Il gas che viene strap- pato alla galassia si mi- schia con quello più cal- do dell'ammasso, for- mando magnifiche co- de che si estendono per una distanza di oltre 200000 anni luce. Il team ha dato uno sguardo più ravvicinato a quei flussi di gas per capire meglio la turbo- lenza creata dall'intera- zione. Sorprendente- mente, le nuove osser- vazioni di MUSE delle strutture mostrano che il gas continua a ruotare nello stesso verso della ga- lassia, anche dopo essere stato di- sperso nello spazio. Inoltre, i ricerca- tori sono riusciti a determinare che la rivoluzione delle stelle in ESO 137-001 rimane invariata. Ciò fornisce un'ulteriore evidenza che è il gas dell'ammasso, e non la gravità, il responsabile della spolia- zione della galassia. Se la gravità gio- casse un ruolo in questo processo, i ricercatori si sarebbero aspettati di vedere devastazioni all'interno della galassia. Matteo Fossati (Universitäts-Stern- warte München e Max-Planck-Insti- tut für extraterrestrische Physik, Garching, Germania), coautore della pubblicazione, conclude: “Con i det- tagli rivelati da MUSE ci stiamo avvi- cinando alla piena comprensione dei processi che avvengono in tali colli- sioni. Osserviamo i moti della galas- sia e del gas in dettaglio, qualcosa che non sarebbe stato possibile sen- za il nuovo e unico strumento MUSE. Queste e future osservazioni ci aiu- teranno a sviluppare un'idea miglio- re di ciò che sta guidando l'evolu- zione delle galassie.” Q uesto video mostra come il nuovo strumento MUSE del VLT fornisca una raffigurazione tridi- mensionale della galassia ESO 137-001 che cade al- l'interno del vasto ammasso di galassie della Norma, venendo spogliata dei suoi gas. Per ogni parte della galassia la luce è stata separata nei suoi colori fonda- mentali, rivelando non solo i moti di differenti re- gioni della galassia e la sua lunga coda, ma anche indizi della sua composizione chimica e altre pro- prietà. A certe lunghezze d'onda l'emissione della coda della galassia è chiaramente visibile, così come le differenti velocità di parti diverse. Durante la suc- cessiva analisi l'astronomo può muoversi attraverso i dati e studiare l'oggetto sotto diversi punti di vista a differenti lunghezze d'onda, proprio come si sintoniz- za un televisore su diversi canali a differenti frequen- ze. In questa sequenza la velocità è regolata per evi- denziare il bagliore emesso dalle regioni di formazio- ne stellare nella coda. [ESO/M. Fumagalli/L. Calçada] Q uesto video zoomma sulla galassia spirale ESO 137- 001, che è sottoposta al processo di “ram pressure stripping”. La sequenza inizia con una visione della notte stellata nei pressi della costellazione del Triangolo Au- strale, prosegue attraverso osservazioni della Digitized Sky Survery 2 e finisce con una visione della galassia for- nita da Hubble. [NASA, ESA, Digitized Sky Survey 2. Ack- nowledgements: Ming Sun (UAH) and Serge Meunier] n

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