l'Astrofilo gennaio-febbraio 2015

ASTRONAUTICA ASTROFILO l’ distacco da WhiteKni- ghtTwo e l'accensione del suo motore a raz- zo, SpaceShipTwo si è disintegrato precipi- tando al suolo. Le pri- me ipotesi sulle cause del disastro si sono concentrate proprio sul nuovo tipo di car- burante, ma non ap- pena i tecnici della National Transporta- tion Safety Board (agenzia federale in- dipendente incaricata di investigare sul disa- stro) hanno recupera- to nel deserto del Mo- jave i rottami dello spazioplano (sparsi su un'area ampia 8 km, quasi 200 km a nord di Los Angeles) è ap- parso evidente che il combustibile non po- teva essere la causa, non essendo esploso né il motore né il serbatoio. Nel giro di 24 ore l'attenzione si è spostata su un'altra possibile causa, evidenziata da una delle sei videocamere installate a bordo del velivolo, quella della cabina di pilotag- gio. Le immagini mostrano che una leva di blocco/sblocco di un processo nella coda era stata azionata in anticipo, a velocità Mach 1,0 anziché a Mach 1,4. Quel processo consi- ste in una parziale rotazione verso l’alto della sezione di coda dello spazioplano, che permette di offrire una maggiore superficie e quindi una maggiore resistenza all'attrito con la tenue atmosfera, e serve per decele- rare prima della fase di rientro a volo pla- nato. Da quanto si è per ora potuto capire (i risultati delle indagini ufficiali saranno noti fra circa un anno), il 39enne pilota Michael Alsbury, deceduto nell'incidente, avrebbe av- viato una prima fase del processo di coda, ma una seconda fase necessaria per portarlo a termine sembra essersi attivata au- tonomamente per motivi ignoti. Indi- pendentemente da ciò, è strano che una struttura composta al 100% di carbonio e ca- pace di resistere alle forze aerodi- namiche di Mach 1,4 possa cedere a Mach 1,0, ma evidentemente la densità atmosfe- rica (minore alla quota dove viene I primi soccorri- tori giunti nella regione del de- serto di Mojave in cui sono preci- pitati i rottami dello spaziopla- no. Nel video in basso, varie sce- ne del sopralluo- go dei tecnici del National Tran- sportation Safety Board, con il loro direttore facente funzione Christo- pher Hart (rico- noscibile per gli occhiali da sole). [NTSB]

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