l'Astrofilo gennaio 2014
ASTROFILO l’ Curiosity ha di fatto confermato che i sedi- menti argillosi di Yellowknife Bay si sono originati conformemente al secondo scena- rio e che le particelle che hanno poi dato origine ai minerali in questione sono state trasportare sul fondo del lago dal fluire di alcuni torrenti, prima di subire rilevanti azioni chimiche da parte dell'acqua. La lenta evaporazione del lago e i non eccessiva- mente aggressivi agenti atmosferici e geo- logici marziani hanno fatto sì che quei de- positi si siano conservati molto bene fino ad oggi, a dispetto della loro antichissima ori- gine. Questa peculiarità è tipica di Marte, quando invece sulla Terra è straordinaria- mente difficile trovare rocce risalenti a quelle stesse epoche. Ciò fa sì che le analisi di Curiosity sveleranno non solo alcuni re- troscena della storia idrogeologica di Marte, ma anche di quella del nostro pianeta. Stabilito che il lago ci fu, restavano da appu- rare i tempi della sua permanenza. La que- stione è stata affrontata dal team di Ken- neth Farley (California Institute of Techno- logy), che attraverso l'esame dei rapporti iso- topici di alcuni elementi è riuscito a stimare l'età di una lastra di minerali argillosi deno- minata Cumberland. Essa è risultata essersi formata fra i 3,86 e i 4,56 miliardi di anni fa, il che conferma una formazione estrema- mente remota del Gale Crater e anche del lago che vi ha trovato sede. I ricercatori sti-
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