l'Astrofilo gennaio 2014

MARTE ASTROFILO l’ Curiosity era sceso nel Gale Crater il 6 agosto del 2012 e aveva passato i succes- sivi mesi ad esplorare una serie affiora- menti rocciosi sparsi su una distesa denominata Yellowknife Bay, non lon- tano dall'equatore marziano. L'esplora- zione consiste principalmente nell'acqui- sizione di immagini, nella raccolta di campioni di suolo, nella perforazione di rocce e nell'analisi delle polveri risultanti, nella misurazione dei livelli di radiazione. Gli obiettivi da conseguire nei primi due anni di missione (la durata minima previ- sta) sono la valutazione del potenziale biologico, la caratterizzazione geologica della regione esplorata, l'investigazione dei processi planetari che nel passato possono essere stati rilevanti ai fini del- l'abitabilità (con particolare riferimento al ruolo dell'acqua) e la descrizione dello spettro ad ampia banda della radiazione superficiale. A solo poco più di un anno dall'inizio delle operazioni in situ, buona parte di questi obiettivi primari sono pra- ticamente già stati raggiunti e la dimo- strazione di ciò è giunta da ben 6 articoli scientifici sull'argomento, usciti contem- poraneamente lo scorso dicembre (2013) su Science Express , i cui contenuti sono stati annunciati con perfetto tempismo anche al meeting autunnale dell'Ameri- can Geophysical Society. Un efficace sunto di quegli articoli può essere fatto citando una frase di Scott McLennan (della Stony Brook University, coinvolto nella missione come esperto di Geoscienze), che dice: “ Abbiamo stabilito che le rocce esaminate sono indicative di un ambiente geologico anticamente abi- tabile per la vita microbica ”. Un'afferma- zione supportata dal fatto che quelle rocce sono state totalmente caratteriz- zate sia sotto l'aspetto geologico sia sotto l'aspetto geochimico, quindi non esistono dubbi in proposito. M osaico di immagini che offrono una spet- tacolare visione sul lago asciutto nel qua- le Curiosity ha trovato prove concrete di una remota abitabilità di Marte. In primo piano, sul- la destra, si vedono grosse pietre arenarie, col- locate in quello che può essere definito il bordo della Yellowknife Bay. [NASA/JPL-Caltech/MSSS]

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