l'Astrofilo gennaio 2014

39 STELLE GENNAIO 2014 ASTROFILO l’ F omalhaut, l'alfa della costellazione del Pesce Australe, non è solo una delle stelle bianco-azzurre più brillanti di tutto il cielo, ma anche una delle più inte- ressanti per il fatto di essere circondata da un brillante disco di gas e polveri, residuo della sua formazione, composto di almeno due parti ben distinte: una più interna, più oscura e più caotica, ricca di polveri a base di carbonio, e una più esterna, meglio de- finita e più luminosa, ricca di elementi vo- latili, acqua inclusa, che si contraddistingue per un bordo netto nella sua parte più prossima alla stella. Lungo quel bordo, nel 2008 fu scoperto un pianeta direttamente su immagini del disco prese con il telesco- pio spaziale Hubble. Era la prima volta di un pianeta extrasolare in orbita attorno a una stella fotografato in luce bianca. La possibilità di vedere quel pianeta nel suo contesto nativo, abbinata ad altre peculia- L ’illustrazione che fa da sfondo a queste pagine rappre- senta una parte del sistema di Fo- malhaut alla luce delle più recenti scoperte. Al già noto disco toroi- dale che circonda la stella princi- pale se ne è ag- giunto uno più piccolo ospitato da una nana rossa, da pochi mesi riconosciuta come legata gra- vitazionalmente a Fomalhaut A e B. [Amanda Smith] rità di Fomalhaut, non ultima quella di di- stare dalla Terra solamente 25 anni luce, ha fatto di quel sistema un vero e proprio la- boratorio nel quale testare le teorie sul- l'evoluzione dei dischi protoplanetari. Ciò che più attrae l'attenzione dei ricercatori sul disco di Fomalhaut è il fatto che la sua parte più consistente, quella esterna, ha una forma spiccatamente ellittica, non fa- cile da interpretare nemmeno consideran- do che anche il suo unico pianeta noto, Fomalhaut-b, ha un'orbita con lo stesso gra- do di ellitticità. È pressoché certo che sia proprio quel pianeta a delimitare, attra- verso un meccanismo di risonanza gravita- zionale, la parte più densa e meglio defini- ta del disco, ma che oltre a ciò sia anche re- sponsabile della forma sensibilmente ellit- tica della struttura appare sempre meno pro- babile, soprattutto dopo le più recenti sco- perte effettuate nei dintorni di Fomalhaut.