l'Astrofilo gennaio 2012

COSMOLOGIA ASTROFILO l’ scoprendo che ciascuna galassia contiene in re- altà due popo- lazioni di stelle con diverse di- stribuzioni. Le galassie nane non sono sistemi rotanti assimila- bili alle più am- pie spirali, che hanno curve ro- tazionali ben de- finite, ma con- tengono piutto- sto stelle che orbitano caoti- camente attor- no al centro di massa (si pensi al movimento di uno sciame di api). Ciò nonostante, anche questi moti possono essere utilizzati per determinare la massa della galassia, e se sono presenti due popolazioni stellari, ognuna con una diver- sa distribuzione spaziale, allora è possibile stimare anche la distribuzione della massa. Sebbene il metodo sia meno diretto di quello delle curve di rotazione, il vantaggio è che la massa di queste galassie nane è quasi total- mente dominata dalla materia oscura, che raggiunge forse valori prossimi al 99%. I risultati di questo stu- dio mostrano che la di- stribuzione di massa all'interno delle galas- sie Fornace e Scultore è piuttosto piatta, sicura- mente non concentra- ta verso il centro e con una cuspide, come in- vece la teoria vorrebbe. Quindi un'ulteriore os- servazione si aggiunge al cumulo di prove con- tro le cuspidi di densi- tà al centro delle ga- lassie. C'è qualche pos- sibilità che il metodo usato in questa occa- sione abbia dato la ri- sposta sbagliata, oppu- re sono i teorici che do- vrebbero iniziare a in- cludere nelle loro simu- lazioni i "mattoni" che viaggiano a velocità re- lativistiche?! I n questa pagina vediamo le ga- lassie nane deno- minate Scultore (a destra) e Fornace (in basso), dal nome delle co- stellazioni in cui si trovano. È dallo studio di questi due sistemi che Walker e Peñarru- bia hanno otte- nuto risultati che mettono in dub- bio l’esistenza stessa della mate- ria oscura, o al- meno alcune sue proprietà. [ESO/Digitized Sky Survey 2] n

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