l'Astrofilo gennaio 2012

37 ASTROFILO l’ GENNAIO 2012 COSMOLOGIA U na visione artistica di un vigoroso universo, a meno di 1 miliardo di anni dal Big Bang. In quell’epoca il ruolo di attrattore della materia oscura aveva già portato alla formazione delle prime galassie e aveva innescato una poderosa fase di formazione stellare. [A. Schaller (STScI)] S i ritiene che la massa di una galassia ti- pica sia dominata da una sostanza che non solo non siamo in grado di vedere con i nostri occhi, ma nemmeno riusciamo a rilevare con nessun tipo di telescopio, sia esso sensibile ai raggi gamma piuttosto che all'infrarosso, al radio o a qualunque altra frequenza. Non abbiamo la più pallida idea di che cosa possa essere quella sostanza mi- steriosa, e siamo informati della sua pre- senza solo in virtù della sua massa, che ha diversi effetti sulla materia visibile. Tuttavia, prima di entusiasmarci per l'esi- stenza di una straordinaria e invisibile so- stanza che pervade l'universo, della quale virtualmente non conosciamo nulla, c'è un fattore importante da tenere a mente, seb- bene probabilmente non rappresenti una soluzione al problema della materia oscura: se prendiamo un mattone e lo collochiamo nello spazio a grande distanza dalla Terra, esso sarà invisibile; rifletterà pochissima luce, sarà freddo e per la sua piccolissima superficie non sarà rilevabile nell'infrarosso;

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